FIRENZE – La Regione Toscana affiancherà i comuni di Piazza al Serchio e di Coreglia Antelminelli per risolvere nel tempo più breve possibile il problema delle scuole dichiarate inagibili in seguito alla scossa di terremoto che si è verificata il 25 gennaio scorso. Lo ha assicurato il presidente Enrico Rossi ai due sindaci Paolo Fantoni e Valerio Amadei, nel corso di una riunione che si è tenuta questa mattina nella sede della presidenza regionale a Firenze, presenti i tecnici regionali, i responsabili della Protezione civile e del Genio civile.
“Sappiamo che tanto è stato fatto in materia di antisismica nella nostra regione – ha detto il presidente - e che molto resta da fare. Ora per l’emergenza diamo priorità alle scuole e contemporaneamente lavoriamo per garantire un flusso finanziario continuo che ci permetta negli anni di sviluppare un piano più generale di messa in sicurezza”. Entrambi i comuni hanno subito danni nel patrimonio edilizio scolastico: la scuola media del comune di Piazza al Serchio e l’edificio di scuola elementare situato a Ghivizzano, frazione di Coreglia Altelminelli, sono inagibili e gli alunni sono stati provvisoriamente sistemati altrove, con non pochi disagi per i ragazzi e per le famiglie. Il presidente ha ascoltato i dettagli della situazione e ha offerto ai sindaci la disponibilità della Regione a finanziare il 50% delle soluzioni alternative (recupero dell’esistente o delocalizzazione degli istituti) che dovranno essere decise quanto prima, procedendo subito ad un approfondito accertamento delle condizioni degli edifici.
Nel giro di una decina di giorni Regione Toscana e Comuni firmeranno un protocollo di intesa siglando così gli impegni reciproci. In seguito alla forte scossa del 25 gennaio i tecnici del Genio civile hanno effettuato in Garfagnana circa 90 sopralluoghi rilevando circa 20 situazioni di criticità. Un’altra ventina di inteventi sono stati richiesti e verranno effettuati nei prossimi giorni.