Domani, venerdì 8 febbraio, dalle 9.30 alle 13.00, nella Sala Luca Giordano di Palazzo Medici Riccardi, verrà celebrato il “Giorno del ricordo”, istituito per “conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale”. All’evento parteciperanno gli studenti che hanno preso parte, lo scorso anno, al Viaggio della memoria, che si è snodato tra la Risiera di San Sabba e la Foiba di Basovizza.
L’incontro sarà anche l’occasione per proiettare il video che racconta il viaggio stesso. Interverranno l’Assessore alla Pubblica Istruzione della Provincia di Firenze, l’Assessore regionale alla Cultura e rappresentanti della Provincia di Trieste. FUCECCHIO - Domenica 10 febbraio, in occasione del Giorno del Ricordo, anche il Comune di Fucecchio commemorerà la tragedia delle foibe e degli esuli italiani di Fiume, dell’Istria e della Dalmazia. Dopo la SS. Messa, che sarà celebrata nella Chiesa della Collegiata (Piazza Vittorio Veneto) alle ore 10,00, il Comune ricorderà tutti gli italiani che persero al vita in quelle tragiche circostanze, durante e dopo la seconda guerra mondiale, deponendo una corona di alloro al Monumento ai Caduti in Piazza XX Settembre Il Giorno del Ricordo è stato istituito dal Parlamento con la legge n.92 del 30 marzo 2004.
La data scelta è quella del Trattato di pace di Parigi del 1947. IMPRUNETA – In occasione del 10 febbraio, “Giorno del Ricordo” in memoria delle vittime delle foibe, la Biblioteca comunale di Impruneta mette a disposizione titoli scelti legati alla memoria delle persecuzioni, dei massacri e delle deportazioni in Istria e Dalmazia durante la seconda guerra mondiale. In questi giorni presso la Biblioteca si potranno consultare o prendere in prestito testi e volumi della sezione temporanea dedicata a quegli avvenimenti. L’iniziativa voluta dall’Assessorato alla Formazione, si completa con l’invito rivolto dallo stesso Assessorato all’Istituto scolastico del territorio affinché la tragedia delle vittime delle foibe sia fatta conoscere e il “Giorno del Ricordo”non passi inosservato. Almeno diecimila persone tra il 1945 e il 1946 sono state torturate e uccise a Trieste e nell’Istria.
Molte, ancora vive, vennero gettate dentro le foibe, voragini naturali disseminate sull’altopiano del Carso.