Fiorentina-Napoli dopo le sconfitte in campionato e in coppa dei Viola, era la partita che doveva verificare la tenuta mentale e fisica dei ragazzi di Montella. La Fiorentina ha superato brillantemente il test. I Viola non hanno vinto , ma ci sono andati vicini. La partita ,terminata con un pareggio per uno a uno, ha visto due squadre tese e determinate e sino all'ultimo minuto alla ricerca di quella vittoria che sarebbe stata importantissima per entrambe.
L'inizio della gara vede le squadre pronte a pressare e raddoppiare. Il Napoli cerca di sfruttare le ripartenze, mentre la Fiorentina prova a spingere. Nel primo quarto d'ora ,nonostante l'impegno, di entrambe le squadre, non si tira in porta. Al nono un atterramento di Toni in area è ignorato dall'arbitro Bergonzi che riesce, comunque, a gestire una partita che si incattivisce. Il fischietto genovese riesce a dare ben cinque cartellini gialli in poco meno di mezzora. Intorno al 20' Romulo ci prova due volte a tirare in porta, ma il brasiliano ,che sostituisce Pizarro, manda a lato.
Al trentesimo dopo una punizione alta di Aquilani, la Fiorentina trova il goal del vantaggio. Roncaglia batte dal centrocampo una punizione verso l'area, cercando di lanciare Toni che non ci arriva. Ma non ci arriva neanche De Sanctis e la sfera finisce in rete. Se il goal da centrocampo ricorda un goal segnato da Monelli contro il Napoli nel 1987, la papera del portiere partenopeo è destinata a diventare un “cult” per i fan di “You Tube”. Il Napoli non ci sta e ci prova su punizione ma Neto è vigile .
La Fiorentina spinge alla ricerca del raddoppio ma Jovetic spreca. Al 42' arriva,invece, il pareggio del Napoli. Dalla sinistra arriva una punizione in area e Cavani anticipa tutti e segna. Sul finire del tempo c'è ancora un'occasione per i Viola, con Toni davanti a De Sanctis che nel rimpallo ,questa volta, è fortunato. La ripresa di questa partita, più grintosa che bella, ricomincia con gli stessi giocatori e i primi tiri arrivano da Cavani e Aquilani che non creano problemi ai portieri.
Il gioco della gara rallenta anche per la pioggia ininterrotta. Non si vedono molti tiri e Mazzarri cerca di dare più forza all'attacco partenopeo, facendo entrare Insigne al posto di Gamberini. E' un Napoli a trazione anteriore che vuole vincere la partita. I Viola provano a chiudere gli spazi. Il Napoli ha qualche occasione ma trova la sicura opposizione di Neto. Il portiere brasiliano prima respinge un gran tiro di Inler,poi esce da “libero” su Cavani e infine respinge un colpo di testa di Pandev.
La Fiorentina, pur stanca delle fatiche di Coppa, non sta a guardare. Ci prova con Ljajic, subentrato a Toni , con Jovetic e soprattutto con Aquilani che, servito da Cuadrado , tira oltre la traversa . Finisce con un pareggio, un risultato giusto, che mantiene i partenopei a cinque punti dalla Juventus e muove la classifica della Fiorentina, che ha dimostrato anche oggi buona qualità di gioco e un'accresciuta sapienza tattica che le ha permesso di gestire al meglio anche le fasi di non possesso palla. Nel dopo gara appare soddisfatto Vincenzo Montella che dichiara in sala stampa: "Mai avuto dubbi sulle qualità morali di questo gruppo, oggi lo hanno dimostrato al di là dei problemi fisici.
Sono orgoglioso di allenare questo gruppo, che può crescere ancora molto nonostante stia facendo un grande campionato. Merito anche alla società che ha costruito una squadra di giocatori di grande carattere. Quattro giocatori in campo con più di 30 anni? E' una risposta a quello che negli anni precedenti si era fatto. Cori contro i tifosi del Napoli? Non li ho sentiti. Credo che in Italia ci sia la cultura di offendere prima i tifosi avversari che incitare la propria squadra. Ma a Firenze ho sempre visto la tifoseria sostenere i ragazzi.
Nelle ultime partite, sconfitte comprese, credo che siano stati fatti anche due passi avanti. E difficile avere la supremazia netta per tutti i 90' per tutte le partite. Pensavamo forse che fosse facile, la squadra ha sempre dato risposte importanti nei momenti giusti. Così si cresce, vivendo certe esperienze. Jovetic? Oggi avrebbe potuto tirare, invece ha passato la palla. La strada è questa, sta dimostrando grande volontà e partecipazione. Vedo che il giocatore ci sta mettendo tutto sé stesso.
Le qualità sono incommensurabili, penso che possa sbocciare definitivamente, è sulla strada giusta. Attaccante? Se valutiamo la partita di oggi, il Napoli ha rischiato di vincere la partita. Noi per fare un gol dobbiamo creare dieci occasioni. Penso il calcio sia molto semplice, la questione sta tutta lì. La squadra mi è piaciuta nell'interpretazione delle varie fasi della partita, complice anche la volontà di voler vincere. Ha calcolato, ha dimostrato di essere una squadra di livello” di Alessandro Lazzeri