Montella temeva un calo di tensione della squadra e un affaticamento di alcuni giocatori. Fa riposare, mettendolo in panchina Pasqual, l'eroe di Marassi. Al suo posto Llama. Mentre in attacco accanto a Jovetic c'è Toni che non ha giocato a Genova. La squadra è ordinata ma si avverte almeno per un tempo il temuto rilassamento: la squadra appare leziosa e meno determinata ed è il Cagliari a fare la partita. Ma è la Fiorentina a passare in vantaggio al 14' con Rodriguez che schiaccia di testa un cross di Borja Valero.
La Fiorentina non è brillante,come al solito, e anche Jovetic non è al meglio:il montenegrino perde palla a centrocampo e il Cagliari si rende pericoloso. Il Cagliari al 42¡ä pareggia, punizione e tiro di Dessena, Roncaglia devia, il guardia linea segnala il fuorigioco, poi cambia idea e l'arbitro assegna il goal ai sardi. Si va al riposo con la sensazione di una Fiorentina un po' sottotono. Invece la ripresa offre il calcio ''champagne¡'' dei Viola. Al 5¡ä la Fiorentina torna in vantaggio: calcio d'angolo di Valero, sul pallone si avventa Jovetic e insacca.
La gara è divertente, il Cagliari ci prova con Pinilla, sul pallone arriva Sau, ma è anticipato sul più bello da Valero. L'azione prosegue veloce in contropiede: Jovetic si invola sulla fascia e serve a Toni il pallone per il 3-1. Montella manda in campo Aquilani. Poco dopo a lasciare il campo è Jovetic per El Hamdaoui. Cerca il goal anche l'attaccante marocchino al 23': il controllo è buono, ma il tiro, troppo angolato, finisce fuori. Nel finale il Cagliari tenta timidamente di riaprire una gara, che i Viola controllano agevolmente con un grande possesso palla, e con giocate che suscitano l'entusiasmo e gli applausi del ''Franchi¡''.
Al 39' su un errore della difesa sarda, arriva anche il quarto goal con un pallonetto di Cuadrado. Una buona Fiorentina, soprattutto nel secondo tempo. Per lunghi tratti della partita i Viola incantano ed esprimono un gioco bello ed efficace,come non si vedeva da anni. In luce tutta la squadra con punte di eccellenza in Pizarro, Borja Valero e Rodriguez. Senza considerare il tecnico Vincenzo Montella, cui la tifoseria ha dedicato oggi per la prima volta cori entusiasti. La Fiorentina conquista la terza vittoria consecutiva, sale a 21 punti al quarto posto in classifica, a due punti dal Napoli che è terzo. Nel dopo gara queste le parole di Montella in sala stampa: ''Abbiamo sofferto la loro velocità'' e il loro coraggio.
Dal punto di vista del gioco è la squadra che ci ha messo più in difficoltà dal punto di vista del gioco. Nel primo tempo. Nella ripresa abbiamo fatto meglio, abbiamo giocato con più velocità e determinazione, poi abbiamo legittimato, anche se avremmo potuto chiudere prima la partita. Loro erano molto ben messi in campo, altrimenti non fai 4 vittorie di fila, molto organizzati dietro pur giocando molto alti, avendo disputato un primo tempo molto più positivo di noi dal punto di vista fisico, poi lo hanno pagato nella ripresa.
E' un processo che stiamo facendo, anche nei singoli, di personalità. La Fiorentina sta dimostrando di avere grandi giocatori, abbiamo avuto una reazione di gran personalità. Sono stati molto bravi a cambiare passo. Ne avrei dovuti cambiare tanti alla fine del primo tempo, e allora ho preferito vedere come reagivano" E Interrogato sulle ambizioni della Fiorentina. "La classifica la meritiamo,ha detto il tecnico-per quanto abbiamo fatto vedere fin qui. Adesso dobbiamo dimostrare di meritarcela, nel tempo".
Alessandro Lazzeri