Stamani a Firenze si è riunita anche l'assemblea nazionale di Officine Democratiche, l'associazione politica che ha contribuito al programma per le primarie di Matteo Renzi, candidato che ha poi pubblicamente sostenuto. Ieri sera il dibattito è iniziato con una cena da Gilda, il loro abituale ritrovo fiorentino, ma l'evento vero e proprio ha avuto luogo oggi dalle ore 10,30 in via Pindemonte, ospiti di Nana Bianca per Start Up Italia. I partecipanti arrivati da Milano, Perugia, Prato, Roma, Torino, Verona, oltre che da Londra e Parigi, si sono confrontati attorno alla domanda: ...e dopo le Primarie?.
Unanimi sull'esigenza di proseguire il lavoro avviato con il sostegno a Renzi, l'intenzione prevalente è quella di presentare candidature anche alle primarie per i parlamentari, prima delle quali è stata annunciata quella del presidente di Officine Democratiche, Giuliano Gasparotti. Il dibattito è stato concluso dal Vicepresidente del PD, Ivan Scalfarotto, altro candidato sostenuto dall'associazione. Stamani alle 12:30 Beppe Grillo era al gazebo del MoVimento5stelle in piazza Beccaria.
Il banchetto, allestito in occasione della raccolte delle firme necessarie per competere alla prossima competizione politica, ha avviato il cosidetto FirmaDay, la due giorni di raccolta di sottoscrizioni in tutta Italia. Presente anche Alfonso Bonafede, il capolista alla camera per la circoscrizione Toscana, gli attivisti e i simpatizzanti del Movimento5stelle a Firenze, che invitano tutti i cittadini a partecipare per difendere il diritto al voto e quindi alla democrazia. Le compilazioni proseguiranno fino alla data utile per il deposito delle sigle. Un appello perché il Parlamento, prima di sciogliersi, approvi la riforma della legge elettorale è stato rivolto dai rappresentanti un gruppo di liste civiche della Toscana che si sono riunite, questa mattina, a Palazzo Vecchio.
Questo il testo del documento firmato da Valdo Spini (Firenze), Angela Porciani (Livorno), Anna Ravoni (Fiesole), Andrea Ofretti (Massa) , Laura Nencini (Vaglia). In questi ultimi giorni si va definendo sempre di più la “rosa” di candidati che si confronteranno alle prossime elezioni amministrative per la guida del Comune di Siena. E’ urgente il ritorno ad una guida politica della città visto che il periodo di commissariamento ha aggravato, come era prevedibile, le tante situazioni di crisi che interessano la nostra comunità, da quelle delle grandi istituzioni cittadine, come la Banca e l’Università, fino a quelle che mettono in discussione la sopravvivenza di attività e di servizi fino ad oggi garantiti, insieme a molti posti di lavoro. Stamani dalle 11 fino alle 13 circa una cinquantina di attivisti di varie associazioni animaliste, principalmente della Lida (Lega Italiana Difesa Animali), hanno manifestato in via Cavour davanti alla sede del Consiglio Regionale, per protestare contro il progetto Faiv, cofinanziato da Regione Toscana per 23 milioni di euro e realizzato dalla multinazionale Novartis, che prevede la realizzazione di vaccini fuori mercato per Paesi poveri, con utilizzo di cavie da laboratorio (scimmie).
Erano presenti due rappresentanti di Sinistra Ecologia e Libertà, il Consigliere Regionale Mauro Romanelli e il Consigliere Comunale Tommaso Grassi. "Finita la manifestazione abbiamo raccontato ai presenti dell'incontro tenutosi il giorno prima con l'Assessore alla Sanità Marroni, la d.ssa Sarsini, e la ricercatrice Candida Nastrucci, esperta di tecnologie sostitutive" - spiega Mauro Romanelli. "Ci è stato detto che il Progetto Novartis non dovrebbe partire nè per il 2013 nè per il 2014, per mancanza di fondi".
