Dopo i successi di tutte le squadre di vertice la Fiorentina doveva battere la Sampdoria. Montella ha dovuto schierare una squadra ampiamente rimaneggiata che nonostante la buona volontà e la grinta non è riuscita nell'impresa. Sotto una pioggia battente la Fiorentina è apparsa meno brillante del solito anche se non sono mancate le occasioni già nei primi minuti con i Viola che ci provano con El Hamdaoui e Mati Fernandez. I Doriani badano soprattutto a difendersi e al ventesimo i Viola passano: angolo di Borja Valero e di testa Savic mette dentro .
Poco dopo un tiro di Pasqual mette in difficoltà Da Costa. La Fiorentina cala e la Sampdoria ha una grande occasione al 24, quando sul tiro di Tissone, la respinta di Viviano finisce sui piedi di Krsticic che manda incredibilmente a lato. Poco dopo ci prova ancora Tissone, ma la palla è sul sette e i Viola si salvano. La partita non è bella, la Fiorentina fa gioco ma manca profondità alle sue azioni. Mati Fernandez non brilla ed El Hamadoui ha difficoltà nel giocare da prima punta.
Nel finale di tempo i viola reclamano per un netto fallo in area su Mati, che Doveri non sanziona .La Fiorentina conclude in vantaggio la prima frazione di gioco. La ripresa si apre con il gran gol di Krsticic che si beve mezza difesa viola e lascia partire un tiro che non lascia scampo a Viviano. I Viola non riescono a sfondare :El Hamdaoui, Mati e Romulo non sono pericolosi e Cuadrado è chiuso bene . All’ottavo un'altra indecisione difensiva permette a Gastaldello di presentarsi davanti a Viviano, ma il portiere viola gli chiude la strada.
Esce Romulo ed entra Seferovic, che subito di testa sfiora la rete. La Fiorentina preme, Seferovic si vede annullare un goal per fuorigioco . Al 25′ Montella mette in campo Aquilani per cercare la vittoria ma è la Samp al 27′ a passare in vantaggio, quando su un lancio dalla sinistra Rodriguez cerca di deviare ma sfortunatamente confeziona il più classico degli autogoal. La Fiorentina non ci sta a perdere e dopo due minuti Savic devia di testa una punizione di Pasqual e trafigge Da Costa.
Sul due a due la Sampdoria cerca di far trascorrere il tempo mentre i ragazzi di Montella cercano con insistenza il goal partita. Nel finale ancora un goal annullato ai Viola, mentre per un soffio Aquilani manca il goal della vittoria. Un pareggio tutto sommato giusto, che ha evidenziato una Fiorentina meno brillante ma sempre molto determinata come carattere. Adesso è importante ripartire con fiducia senza cadere nella tipica depressione che spesso colpisce certi tifosi che si esaltano facilmente e che purtroppo sono soliti abbattersi alle prime difficoltà.
La squadra c'è e riprenderà il suo corso brillante soprattutto se potrà recuperare Toni e Jovetic. Nel dopo gara queste le parole di Vincenzo Montella: “"Il pareggio va accettato anche se avremmo potuto vincere nel finale. E' stata una partita difficile per tanti aspetti, abbiamo iniziato con poca convinzione. Nella prima parte del secondo tempo siamo partiti di nuovo un po' timorosi... con l'autorete la partita si è fatta ancora più insidiosa. La Samp si difendeva bene, avevamo pochi giocatori in campo che potessero saltare l'uomo.
Sabato a Roma Jovetic sì o no? Prima o poi dovrà rientrare... Ieri ho detto che siamo stati tutti un po' inesperti, poi c'è anche la legge sulla privacy. Oggi Aquilani era in campo, ha recuperato in modo molto veloce, peccato che non abbia segnato. In difesa abbiamo commesso piccoli errori che ci sono costati cari. Se c'era qualcuno che mancava e abbiamo rischiato di vincere significa che la squadra è di ottimo livello. La squadra ha dato il massimo, ha provato a vincere fino alla fine. Hanno dato tutto, c'è solo da fare i complimenti.” di Alessandro Lazzeri