Ballottaggio primarie: come e dove votare

Domani l’esito delle richieste inviate al coordinamento provinciale, perlopiù rigettate a causa della delibera n° 26. Matteo Renzi chiude domani la sua campagna a Pontedera

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
30 novembre 2012 21:50
Ballottaggio primarie: come e dove votare

Domenica 2 dicembre dalle 8 alle 20 sarà possibile votare al ballottaggio delle primarie del centrosinistra nei 160 appositi seggi sparsi nel territorio provinciale fiorentino, Empolese escluso, gli stessi di domenica scorso- in allegato l’elenco. Ogni elettore può votare solo nel seggio che include la propria sezione elettorale, presentando un documento di identità, la tessera elettorale e il Certificato di elettore della Coalizione di centro sinistra “Italia Bene Comune”, contenente il talloncino verde per votare anche al secondo turno.

Ricordiamo che solo il Certificato di elettore della Coalizione di centro sinistra “Italia Bene Comune” attesta l’avvenuta registrazione all’Albo, chi si è prescritto online ma poi non ha potuto recarsi ai seggi lo scorso 25 novembre può ultimare domenica prossima la procedura, chi ha perso il certificato con il talloncino deve rivolgersi ai responsabili di ciascun seggio che verificheranno la presenza dell’elettore nell’Albo, garantendogli così la possibilità di votare. Non si accettano altre forme di iscrizione cartacee o telematiche, presunti moduli circolati finora non sono validi ai fini dell’iscrizione. A poche ore dal ballottaggio per le primarie di centrosinistra fervono le operazioni di registrazione per coloro che non hanno potuto partecipare al primo turno.

Il coordinamento provinciale per le primarie è l’unico soggetto adibito, per regolamento, alla valutazione delle richieste presentate entro le ore 20 di oggi, venerdì 30 novembre, anche via e-mail. Le richieste pervenute, complete delle informazioni relative ai propri dati anagrafici, il contatto telefonico e e-mail e l’autocertificazione con la motivazione del mancato voto al primo turno, eventualmente accompagnata da certificazioni specifiche, saranno esaminate da una commissione che dovrà esprimere il proprio parere in modo unanime.

Le richieste che potranno considerarsi accolte sono esclusivamente quelle che avranno ricevuto una risposta positiva, nella giornata di domani, sabato 1 dicembre, deliberata unanimemente dal coordinamento provinciale, con l’indicazione delle successive modalità di registrazione. Purtroppo in quest' ultima settimana singolari delibere interne, in particolare la n° 26, ma soprattutto la loro interpretazione sembrano voler a tutti i costi restringere il più possibile la partecipazione democratica.

Sembra si cerchi di mettere in difficoltà chi non ha fatto in tempo a registrarsi e a votare la scorsa domenica. Sono 128.733 cittadini che attraverso il sito www.domenicavoto.it hanno espresso la volontà di partecipare al secondo turno delle primarie. “Una volta il partito faceva l’appello al voto, mentre ora questo si è trasformato in un ‘appello al non voto’.

Dopo le regole che limitano la partecipazione, adesso si sfiora il ridicolo con questo assurdo appello al non voto”. Lo afferma Federico Gelli, del comitato Matteo Renzi, in merito all’appello del coordinamento provinciale pisano delle primarie a non recarsi ai seggi domenica per il ballottaggio, per coloro che non hanno ricevuto una risposta affermativa alle richieste di registrazione. "I repubblicani hanno continuato a mettere in atto negli stati nei quali hanno il controllo politico tutti i giochi sporchi di cui sono grandi esperti da decenni per scoraggiare il voto delle minoranze orientate a votare Obama -spiega da Washington il giornalista Oscar Bartoli nel suo blog- Si andava dall’intimidazione alle fila in attesa fuori dei seggi, alle leggi che venivano smantellate dai giudici che non erano asserviti al potere politico locale, dal mancato funzionamento delle macchinette elettorali del voto, alla richiesta di foto aggiornate alla settimana precedente la consultazione.

La struttura del PD ha messo in atto una serie di barriere al voto del prossimo ballottaggio che gridano vendetta e sono assimilabili solo alle elezioni farsa che si tenevano nell’Unione Sovietica e nei paesi della sua costellazione imperiale. Bersani e Romney, quante analogie: brave persone, per carità, dalla lacrima facile, molto tenere, bambolotti nelle mani di burattinai dalla pelle molto dura". Dopo più di un centinaio di città visitate, più di 20.000 chilometri percorsi e decine di migliaia persone incontrate durante il tour, la campagna per la candidatura del sindaco di Firenze alle primarie 2012 del centro sinistra si conclude in Toscana a Pontedera ( Pi), domani sabato 1 dicembre alle ore 18 in Piazza Cavour.

La scelta non è certo casuale, Pontedera è città simbolo allo stesso tempo del lavoro in fabbrica e di città che investe nell’innovazione e nel merito, città che più di altre in provincia subisce il peso della crisi che attanaglia il paese ma capitale di quella green economy che difende il Made in Italy, una realtà quindi esemplificativa di un mondo, di un'Italia in trasformazione. La giornata si concluderà a Firenze, alle 20, dove ci sarà una cena di ringraziamento con i volontari e le loro famiglie al padiglione Cavaniglia alla Fortezza da Basso (entrata da porta Santa Maria Novella), dove saranno allestiti il servizio baby sitter e i gonfiabili per i bambini, oltre ad un menù per celiaci.

Domenica 2 dicembre, giorno del ballottaggio delle primarie, il comitato centrale di Matteo Renzi di via dei Martelli a Firenze si sposta, per motivi di spazio, al teatrino Lorenese alla Fortezza da Basso (Viale Strozzi, Firenze).

Notizie correlate
Collegamenti
In evidenza