La stagione “antincendi boschivi” 2012 in provincia di Firenze è stata fortemente condizionata dal periodo siccitoso che ha avuto inizio nei primi giorni di giugno e si è protratto per tutta l’estate causando – secondo una prima stima della stessa Provincia – danni economici quantificabili in 50 milioni di euro. Questo uno dei dati presentato oggi dall’Assessore provinciale all’Agricoltura, Pietro Roselli. “Gli investimenti nell’agricoltura – spiega Roselli – non hanno importanza solo nel rilancio del settore, ma sono decisivi anche nell’azione di prevenzione.
Inoltre, il particolare andamento climatico e la siccità registrata nel periodo estivo, ha avuto forti ripercussioni per le produzioni agricole in genere: da una prima stima effettuata risulterebbero danni alle produzioni per più di 50 milioni di euro”. Il Centro Operativo Provinciale AIB ha ricevuto segnalazioni per un totale di oltre 500 chiamate suddivise tra 95 incendi boschivi, 227 incendi di vegetazione e 134 false segnalazioni. Per quanto riguarda le superfici coinvolte, sono state stimate in 170 ettari per i terreni boschivi e circa 330 ettari per i non boschivi. Gli incendi più significativi per estensione di superficie boschiva bruciata si sono verificati nei comuni di Reggello (località Pietrapiana 35 ettari e Canova 10 ettari ), Greve in Chianti (località Poggio alla Croce 20 ettari), Bagno a Ripoli (Poggio Alberaccio 20 ettari) e Rufina (Pomino, 11 ettari). L’assenza di precipitazioni, in realtà fin dall’autunno scorso, temperature elevate e vento sostenuto (specialmente nella seconda metà di luglio e per tutto il mese di agosto) hanno contribuito al verificarsi di numerosi eventi.
Condizioni che, infatti, hanno portato la Direzione Agricoltura Caccia e Pesca della Provincia a prorogare il periodo ad alto rischio per gli incendi (che di norma va dal 1 luglio al 31 di agosto) fino a ieri, 30 settembre, vietando inoltre ogni forma di abbruciamento di residui vegetali. Sviluppo rurale. La Provincia di Firenze ha inoltre attivato un pacchetto di misure destinate al finanziamento di interventi proposti da imprese agricole e forestali. Per gli anni 2012 -13 sono oltre 11 i milioni di Euro messi a disposizione, rispetto ad un budget complessivo di 68 milioni per il periodo 2007/13. “L’obiettivo principale – ricorda Roselli - è quello di rilanciare lo sviluppo delle aree rurali della provincia di Firenze in uno dei settori ritenuto strategico per il ripresa dell’economia reale.
Con questo pacchetto di misure cerchiamo di abbassare l’età media degli addetti del settore e favorire l’aggiornamento tecnologico delle aziende, condizioni necessarie per il rilancio dell’intero settore”.