Firenze, 22 agosto 2012. Il rientro a scuola è previsto per la metà di settembre, con date differenziate da regione a regione, e già i negozi di abbigliamento e di cartoleria hanno le vetrine che mostrano varie offerte: dal grembiule griffato ad altrettante griffe per zaini, astucci, quaderni, penne e matite. Una situazione che, vista la crisi economica in atto, preoccupa molte famiglie. Una crisi che tocca anche le strutture e non solo l'oggettistica scolastica, sarà infatti premura di molti genitori informarsi sul possibile ridimensionamento degli istituti onde evitare spiacevoli sorprese. Un settore cui si è fatto notevole ricorso in passato e che è stato osteggiato in vario modo è quello dell'usato che ha fatto perno sulla vecchia formula rodata del 'passaggio' naturale degli zaini e dei libri tra parenti ed amici.
Adesso in periodo di Spending Review chissà quanti ricordano quel volume acquistato storcendo il naso a caro prezzo solo perché trattavasi di "Nuova Edizione" pur parlando di Annibale e Cartagine. A seguire alcuni consigli pratici diramati da Aduc: "- purtroppo gli sconti sui libri non sono praticamente possibili per legge, quindi un libraio vale un altro, e per risparmiare esiste solo il mercato dell'usato, su cui occorre muoversi con molto anticipo se non si vuole restare a secco. - poi ci sono alcuni libri che non sono obbligatori, ma consigliati.
Per cui conviene valutare se realmente servono e, nel caso, mettersi d'accordo tra compagni di scuola per acquistare una o alcune copie e farle girare alla bisogna (per farne delle fotocopie, alla macchina dell'ufficio di un genitore, è bene ricordare che la legge non lo consente oltre il 15% dell'intero volume). - per i più piccini dove i libri sono forniti dalla scuola e ciò che si spende è quasi tutto in quaderni, matite, penne, cartelle, grembiuli, zaini, etc, è bene resistere alle insistenti richieste di rinnovamento da parte dei piccoli, senza però frustarli nella loro voglia di cambiamento: per cui una buona manualità rinnovatrice su zaini, grembiuli, astucci, etc, potrà renderli contenti e soddisfarli anche per aver - eventualmente - partecipato direttamente alla creazione della loro oggettistica.
Senza contare il "nuovo" gioco che si potrebbe sviluppare con loro, foriero di lunga durata nel tempo e nelle variazioni". Un Video di Adiconsum sul Caro Libri 2012/2013: