Firenze dall’alto piace ancora di più: a poco più di un mese dall’inaugurazione è boom di visitatori sulla Torre di Arnolfo, oltre 22 mila, in media quasi 600 persone al giorno, evidentemente non scoraggiati dall’affrontare, malgrado il caldo, gli oltre 200 scalini da salire per arrivare sulla cima. La Torre di Arnolfo, alta 95 metri di altezza, è aperta al pubblico per la prima volta dal 24 giugno scorso, giorno di San Giovanni. Attribuita ad Arnolfo di Cambio, accompagnata dal merlato camminamento di ronda, è il compimento del primo nucleo del Palazzo di Governo, edificato tra Duecento e Trecento.
All’interno della torre si colloca una ripida scala in pietra di 218 scalini che conduce alla sommità. A circa metà percorso si apre una piccola cella, l’Alberghettino, dove furono imprigionati nel 1433 Cosimo Vecchio e nel 1498 Girolamo Savonarola. Durante l’estate (fino al 30 settembre) è aperta tutti i giorni dalle 9 alle 21 (ultimo accesso 20.30, giovedì fino alle 13.30). Il biglietto della sola Torre costa 6,5 euro, 10 euro per il cumulativo con Palazzo Vecchio. Non sono previste prenotazioni.
L'accesso alla Torre è sospeso in caso di pioggia. La salita non è consentita ai minori ai 6 anni e sconsigliata ai visitatori con difficoltà motorie, ai cardiopatici, agli asmatici, a chi soffre di vertigini e di claustrofobia. I minori di 18 anni devono essere accompagnati da un adulto. Fino a fine settembre è visitabile anche la Torre di San Niccolò, aperta al pubblico lo scorso anno sempre in occasione di San Giovanni: tutti i giorni dalle 17 alle 20 (ultima partenza 19.30) con percorsi guidati in italiano e inglese (max 18 persone) ogni 30 minuti.
Si consiglia la prenotazione. In caso di pioggia il servizio è annullato. La sola visita alla Torre costa 3 euro, il biglietto cumulativo con il Museo di Palazzo Vecchio 8,5 euro.