Domani, giovedì 2 agosto, alle 21.15 nell’anfiteatro all’aperto di Villa Strozzi, penultimo appuntamento per la stagione di Lirica sotto le stelle, organizzata dall’Associazione Concerto Classico. In scena La Traviata, uno dei capolavori assoluti di Verdi, opera in tre atti su libretto di Francesco Maria Piave, tratto dalla pièce teatrale di Alexandre Dumas La signoria delle camelie. A raccontare il tormentato e struggente amore tra Violetta Valery, cortigiana parigina, e Alfredo Germont, giovane studente in legge, la St.
Mark’s Opera Company, compagnia formata da cantanti lirici provenienti da tutta Italia, accompagnati dall’Orchestra del Carmine diretta dal M° Alvaro Lozano e dal Coro Orfeo in scena. Nel cast Chiara Panacci nel ruolo di Violetta, David Righeschi in quello di Alfredo, Pedro Carrillo in Giorgio Germont, Giorgia Bertagni in Flora, Eva Mabellini in Annina, Maurizio Marchini in Gastone, Franco Rossi in Douphol, Juan José Micheletti nel Marchese d’Obigny, Michele Bianchini in Dottor Grenvil e Ferruccio Balducci nel ruolo di Giuseppe.
Completano il cast i due ballerini di flamenco Mauro Zompa e Sara Masi, vincitori di molteplici premi. La regia è di Franz Moser, i costumi della storica sartoria di Massimo Poli. La traviata fa parte della trilogia popolare di Verdi, insieme a Il trovatore e a Rigoletto. La prima rappresentazione del melodramma, al Teatro La Fenice di Venezia, il 6 marzo 1853, fu un fiasco a causa del tema considerato scabroso. Subito dopo il successo: fra i passaggi più popolari, l'invocazione di Violetta Amami, Alfredo, e il famoso brindisi Libiamo ne’ lieti calici. Biglietti intero € 45, residenti e studenti € 30.
Prevendita in via Maggio 18, dal mar al sab ore 19.30 – 20.30. infoline: 392.9767745; info@concertoclassico.info. Possibilità di navetta dall'ingresso di via Pisana. Ulteriori info: www.concertoclassico.info; http://limonaiastrozzi.blogspot.it. La trama: Violetta Valery è una donna famosa nei salotti parigini per la sua dubbia moralità. È l’amante del barone Douphol. Un giorno si presenta Alfredo Germont e i due, Alfredo e Violetta, ballano fino a quando Violetta si sente poco bene. Afredo le dice di essere innamorato di lei e Violetta gli regala una camelia e gli dice di tornare quando la camelia sarà appassita.
Comincia la storia d’amore tra Violetta e Alfredo e lei vende tutte le sue ricchezze per riuscire a vivere con lui. Ma i problemi economici spingono Alfredo a parlare con suo padre, Giorgio. Giorgio Germont va da Violetta e la prega di lasciare Alfredo. Violetta non vorrebbe ma alla fine accetta perché crede che sia la cosa migliore per Alfredo e la sua famiglia, e torna dal barone Douphol. Ad una festa Alfredo incontra Violetta e le lancia dei soldi, trattando la donna come una prostituta. Violetta però è malata di tisi e sta per morire.
Il padre di Alfredo allora dice tutto al figlio che corre da Violetta. La donna è felice di vedere Alfredo. I due parlano dei giorni felici e sognano il futuro, ma ormai Violetta è molto malata. La donna augura ad Alfredo di vivere felice, le regala il suo medaglione e muore tra le sua braccia. Orchestra del Carmine diretta da Alvaro Lozano Violini I: Natalia Kuleshova, Valentino Marongiu, Costanza Costantino, Luca Lazzara, Paolo Cimino Violini II: Roberta Malavolti, Gisella Cosi, Kazuyo Ikeda Viole: Marina Molaro, Emma Erdas Violoncelli:Nina Bouklan, Anna del Perugia Contrabbassi: Riccardo Ragno, Andrea Lombardo Flauto: Manuela Romanelli Clarinetto:Sabrina Malavolti Oboe: David Guerrieri Fagotto:Dante Vicari Tromba: Roberto Biliotti Timpani:Sergio Odori Corni: Gianni Calonaci, Massimo Marconi