Questa estate, in Toscana, non mancheranno le occasioni per vivere delle serate all’insegna della buona musica. Delle opere liriche in particolare. Come ad esempio a Massa Marittima dove Cresce l’attesa per “Lirica in Piazza 2012”, la rassegna che, nelle notti d’estate, regala un inimitabile incontro tra la grande musica lirica e l’armonia di una delle piazze più belle d’Italia, quella di Massa Marittima in provincia di Grosseto. La rassegna giunge quest’anno alla ventisettesima edizione.
Saranno la Traviata di Giuseppe Verdi (3 e 5 agosto ore 21.15) e il Barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini (4 e 6 agosto ore 21.15) le due opere in programma. Si tratta di due tra i titoli più amati nel mondo. Ambedue figurano nella top ten delle opere più rappresentate in tutti i continenti. Sono tra le opere più amate anche dal pubblico di Lirica in Piazza. La Traviata è stata rappresentata cinque volte (1988, 1992, 1997, 1999, 2006); il Barbiere di Siviglia tre volte (1986, 1991 e 2004) e ha avuto l’onore di essere nel cartellone della prima edizione della rassegna. Le due opere sono assenti dal palcoscenico di Massa Marittima rispettivamente dal 2006 (Traviata) e dal 2004 (Barbiere di Siviglia). Prosegue la direzione artistica del celebre soprano Antonietta Stella, tra le più apprezzate protagoniste proprio di Traviata nel panorama internazionale.
La “Violetta” di Traviata sarà Aurelia Floriana Vrabie, giovane soprano rumeno già lanciata verso una grande carriera internazionale. Ha vinto l’edizione 2011 del Premio internazionale Spiros Argiris di Sarzana. Torna a Massa Marittima, dopo il successo dell’anno scorso nel ruolo di “Don Josè” in Carmen il tenore Fulvio Oberto nel ruolo di “Alfredo”. Tra una edizione e l’altra di Lirica in Piazza Oberto ha raccolto grandi consensi su importanti palcoscenici europei, in particolare tedeschi. Sergio Bologna sarà “Giorgio Germont” nella prima rappresentazione (3 agosto).
I grandi titoli verdiani rappresentano il terreno d’elezione di questo baritono già applaudito nella piazza di Massa Marittima nel 2010. La seconda rappresentazione di Traviata vedrà nei panni di Giorgio Germont Michele Govi (il Figaro nel Barbiere di Siviglia). Doppio importante ruolo per un’artista nata a Massa Marittima e cresciuta con Lirica in Piazza. Il contralto Erika Zanaboni allieva di Antonella Benucci e Maurizio Morgantini, torna a Lirica in Piazza nel ruolo di Flora in Traviata e Berta ne “Il Barbiere di Siviglia”.
La cantante massetana ha debuttato a Lirica in Piazza nel 2007 in Cavalleria Rusticana vestendo i panni di Mamma Lucia. Gli altri interpreti di Traviata saranno Carmela Panebianco (Annina), Silvano Paolillo (Gastone), Valerio Garzo (Barone), Graziano Dalla Valle (Marchese), Radu Pintilie (Dottore). Le due serate di Traviata vedranno l’alternarsi di due direttori d’orchestra. Ci sarà un grande ritorno ed un volto nuovo. Dopo 14 anni torna a dirigere l’orchestra di Lirica in Piazza il Maestro Maurizio Morgantini, massetano doc, con all’attivo per Lirica in Piazza le direzioni di Traviata, Trovatore, L’elisir d’amore e il Campanello oltre a tre concerti d’apertura della rassegna tra cui quello della XXV edizione della rassegna.
Il volto nuovo è rappresentato dal maestro Aldo Salvagno che dirigerà la prima di Traviata. Il ruolo di Figaro in “Il Barbiere di Siviglia” di Rossini è stato affidato a Michele Govi (anche nel cast di Traviata), poliedrico e duttile baritono che ha tutte le qualità per affascinare il pubblico della piazza del Duomo di Massa Marittima. Anche a San Gimignano, in provincia di Siena, si potrà ascoltare la grande lirica venerdì 27 luglio alle 21 in piazza Duomo va in scena l’”Aida” di Giuseppe Verdi, una produzione OperaFestival, nell’ambito di “San Gimignano Estate”. La regia è affidata a Mariano Furlani che ha immaginato un’Aida senza tempo in uno spettacolo che sarà un susseguirsi di quadri legati in modo da poter godere il racconto senza pesanti cambi e interruzioni, esaltando il senso della storia e dell’evoluzione dei caratteri umani.
L’”Aida” è un’opera che corre su due piani: da una parte il monumento patriottico-celebrativo, con le grandi scene di massa, dall’altra il dramma dei sentimenti nella triangolazione amorosa Aida-Amneris-Radames. Il maestro Matteo Beltrami dirigerà l’orchestra di OperaFestival, mentre il Coro è affidato al maestro Maurizio Preziosi. Il cast è formato dal mezzo soprano Cristina Piperno, (Aida), dal tenore Yusif Eyvazov (Radames), dal soprano Serena Pasqualini (Amneris). La scenografia è di Giacomo Andrico. I costumi hanno chiari riferimenti al mondo classico e tendono a perdere ogni legame con la tradizione, collocando l'opera in una dimensione fuori da ogni riferimento spazio-temporale.
Tessuti ricercati, sete e lini, lavorati secondo particolari procedimenti per ottenere precise tonalità, colori caldi che richiamano alla terra, alle spezie in un gioco di gradazioni che si fondono armoniosamente con il contesto magico dell’antica Collegiata. Altro appuntamento è all’Abbazia di San Galgano. Dopo il grande successo della prima de Il Barbiere di Siviglia, l’opera buffa di Gioacchini Rossini, che ha riscosso l’unanime apprezzamento del pubblico, sabato 28 luglio (ore 21,15) è programmata l’attesa replica.
Il nuovo allestimento messo a punto da Multipromo per il San Galgano Festival è stato molto apprezzato sia per la scenografia di Nicola Visibelli e la magistrale regia di Renato Bonajuto, che ha rispettato con mano leggera le clausole del divertimento del racconto musicale, sia per la direzione d’orchestra del maestro Alessandro D’Agostini, che ha saputo mettere in risalto le vocalità degli interpreti: dal possente tenore Daniele Zanfardino (Conte di Almaviva), al basso Antonio De Gobbi (Don Bartolo), alla soprano Kamelia Kader (Rosina). Così, sotto le volte stellate dell’Abbazia di San Galgano, si ripete la magia della musica di Rossini.
Anche a Firenze c’è modo di poter ascoltare la lirica. Prosegue domani, venerdì 27 luglio, alle 21.15 nell’anfiteatro all’aperto di Villa Strozzi, la stagione di Lirica sotto le stelle, organizzata dall’Associazione Concerto Classico, con il patrocinio del Comune di Firenze. Dopo l’apertura con la serata di Gala, in cartellone Il Barbiere di Siviglia, frizzante capolavoro composto da Rossini a soli 24 anni, dramma comico in due atti (replica il 31 luglio). Ad interpretarlo la St.
Mark’s Opera Company, compagnia formata da cantanti lirici provenienti da tutta Italia, accompagnati dall’Orchestra del Carmine diretta dal M° Alvaro Lozano e dal Coro Orfeo in scena. Nel cast, nel ruolo di Figaro, il baritono venezuelano Pedro Carrillo, formatosi presso il Conservatorio Nacional de Musica Juan Jose Landaeta, l’Accademia Latinoamericana di Canto Carmen Teresa Hurtado e l’Instituto de Estudios Musicales (IUDEM), e perfezionatosi con maestri quali Eliseo Fernandez, Anna Kratsova, Nina de Iwanek, Mirella Freni, Katia Ricciarelli, Ingeborg Danz, Jean Paul Fouchecourt e Rudolph Piernay.
Con lui in scena Maurizio Marchini nel ruolo del Conte Almaviva, Eva Mabellini in quello di Rosina, Francesco Facini in Don Bartolo, Michele Bianchini in Don Basilio, Sabrina Enrichi in Berta, Ferruccio Balducci l’Ufficiale, Franco Rossi in Ambrosio. La regia è di Franz Moser, mentre i costumi di Massimo Poli. Lirica sotto le stelle prosegue con La Traviata di Verdi (28 luglio e 2 agosto), Le Nozze di Figaro di Mozart (il 29 luglio e il 4 agosto), I tre tenori (5 agosto). Biglietti intero € 45, residenti e studenti.