FIRENZE– Soldi in più per gli ex bieticoltori della Toscana. Sono oltre 1 milione e 750 mila euro le risorse aggiuntive assegnate alla Toscana con le quali sarà possibile finanziare altre 48 domande, che portano a 136, ovvero la totalità delle domande ammissibili, i progetti finanziati dalla Regione. Complessivamente sono stati assegnati finanziamenti per 5 milioni e 499 mila euro con i quali sono stati attivati investimenti per oltre 15 milioni di euro. “Questo risultato – sottolinea l’assessore all’agricoltura della Regione, Gianni Salvadori – è stato possibile anche grazie al rapporto di stretta ed efficace collaborazione tra Regione Toscana, Artea, Enti competenti (Province e Unioni di Comuni) e Organizzazioni Professionali Agricole.
I beneficiari del bando – spiega ancora l’assessore – sono tutti imprenditori agricoli che avevano coltivato la barbabietola da zucchero prima della chiusura dello zuccherificio di Castiglion Fiorentino (AR), avvenuta nel 2006, a seguito della riforma della Organizzazione Comune di Mercato nel settore dello zucchero, che ha determinato la dismissione della maggior parte degli zuccherifici presenti in Italia.” In Toscana le aziende degli ex bieticoltori sono localizzate soprattutto nelle Province di Pisa ed Arezzo (hanno ricevuto finanziamenti anche aziende delle province di Siena, Grosseto, Livorno, dell’Unione dei Comuni Merse, Empolese Valdelsa e Valdarno-Mugello), zone vocate per la barbabietola da zucchero.
A seguito della scomparsa di questa coltivazione, le imprese hanno dovuto riconvertire le proprie produzioni ed effettuare nuovi investimenti, che sono stati finanziati con questo bando. Il decreto dirigenziale n. 2990 del 5 luglio 2012 con la graduatoria delle domande finanziate è presente sul sito internet della Regione Toscana.