Le RSU dell’Area Centro Sud e dell’Area Nord di Video Time esprimono forte dissenso, in merito alla procedura aperta dall’azienda “ART 47, 1 COMMA, LEGGE 29-12-1990” per potere esternalizzare i lavoratori Video Time delle Sedi Regionali. Il comunicato della RSU aziendale: "Nel presentare i propri progetti (“All news” “TGCOM24”) l’Azienda ha più volte fatto riferimento all'integrativo aziendale e si è espressa dichiarando quanto fosse necessario “che le capacità produttive interne fossero utilizzate con una migliore razionalizzazione ed ottimizzazione, mantenendo e migliorando le professionalità “ e chiedendo flessibilità e collaborazione che ha sempre ottenuto dai lavoratori interessati, e tutto questo cosa ha prodotto? Si concretizzano i timori espressi quando l’Azienda ha parlato di “scenario di difficoltà per il settore” perché ancora una volta si vuole risolvere il problema di risparmio e recupero di fondi intaccando i livelli occupazionali e dimostrando agli azionisti che con una diminuzione dell’organico di 74 unità si è dati il via ad un sostanziale processo di riorganizzazione. Senza dimenticare le dichiarazioni del vicepresidente Pier Silvio Berlusconi pubblicate DAL SOLE 24ORE del 21 marzo 2012 dove si dichiara " Il gruppo Mediaset «non ha in programma tagli di personale: razionalizziamo e possiamo frenare il turnover, ma i dipendenti non li tocchiamo».
Noi ci opponiamo! Svincolarsi dal concetto di “sede centrale” e “sede periferica” non significa abbattere la scure solo sui lavoratori che operano al di fuori di Milano e Roma perché domani potrebbe essere coinvolto qualsiasi altro settore, qualsiasi altro dipendente. Pertanto le scriventi RSU: proclamano uno stato di agitazione per tutti i lavoratori delle Sedi coinvolte; invitano le Segreterie Nazionali ad indire azioni di lotta che coinvolgano tutti i lavoratori del Gruppo".