Dipendenti del Comune di Firenze in piazza contro tagli e premi sorpresa

Si è svolta davanti a Palazzo Vecchio, nel pomeriggio per non arrecare danno ai servizi per i cittadini, una “rumorosa” manifestazione, indetta dalla rsu del Comune di Firenze, condivisa e sostenuta convintamente dalla Cisl Fp, contro "un’amministrazione che non rispetta gli impegni presi e gli accordi firmati. L’arroganza questa volta ha passato ogni limite" Il Sindaco che aveva stretto un patto con la Rsu e OO.SS. del Comune, impegnandosi a pagare le voci di salario accessorio residue per il 2011 e lo aveva sostenuto in una lettera inviata a ogni dipendente dopo la partecipatissima assemblea del 22 maggio scorso, "non solo non è coerente con la parola data, ma procede unilateralmente al taglio delle indennità previste nei Contratti Integrativi tuttora vigenti". Dal prossimo mese di luglio i dipendenti comunali avranno gli stipendi ridotti, mentre le retribuzioni di alcuni dirigenti fortunati saranno premiati con aumenti retroattivi fino a 4000 euro annui da febbraio 2010 In tema di revisione della spesa, quella vera che tocca gli interessi di alcuni e non le tasche dei lavoratori, cosa ha fatto questa amministrazione? Quanti sono i dirigenti assunti su base fiduciaria? Con quante e quali risorse? Sappiamo che è stato fatto tutto nel rispetto delle norme, ma con quanta appropriatezza? Quanto spende il Comune di Firenze per l’ennesimo organismo previsto per legge (OIV) che dovrebbe in maniera indipendente valutare la qualità del lavoro (perfomance) dei propri dipendenti? Perché il Sindaco non si è fatto promotore di un risparmio in questo senso facendo sinergia con gli altri enti che insistono nella provincia di Firenze (enti locali, Regione, Provincia, ecc.) recuperando risorse?" tutte domande che i dipendenti pubblici di Firenze hanno rumorosamente rivolto al primo cittadino.