E’ il secondo Fontanello d’autore firmato da Sergio Staino per Firenze. La nuova installazione che unisce i valori ambientali, economici e sociali dell’acqua pubblica con l’arte e l’estro di Staino, dopo la prima nel parco di San Donato, è a Coverciano nei giardini di Via del Mezzetta, davanti agli uffici postali. Publiacqua va così a servire con acqua gratuita, refrigerata e anche gassata un’altra zona della città rispondendo ad una grande e generale richiesta da parte dei cittadini.
Le due coloratissime farfalle ideate dal disegnatore da dove sgorga acqua naturale e con le bollicine, costruite in resina di ultima generazione nel laboratorio artigianale di Riccardo Marzi, hanno ancora un contorno di colore verde, ma poggiano su un pannello di acciaio inox lucido per dare ancora più risalto ai colori e alla luce della parte frontale del fontanello. Il nuovo Fontanello fiorentino è stato inaugurato stamattina dal sindaco di Firenze Matteo Renzi, da Sergio Staino e dai presidente e amministratore delegato di Publiacqua Erasmo D’Angelis e Alberto Irace.
E’ il quattordicesimo Fontanello di Firenze, sono 44 in tutto il territorio di Publiacqua nelle province di Firenze, Prato, Pistoia e Arezzo (5 a Pistoia, 3 a Tavarnelle Val di Pesa, 3 a Bagno a Ripoli, 3 a Lastra a Signa, 2 a Prato, Quarrata, Signa, Campi Bisenzio e Impruneta, 1 a Montevarchi, Montemurlo, Calenzano, Poggio a Caiano, Agliana e Sesto Fiorentino). A breve arriverà il numero 15 in Piazza I Maggio a Brozzi/Le Piagge. “Arriva l’acqua pubblica gratuita, fresca e frizzante anche a Coverciano – spiega Erasmo D’Angelis – continua così la nostra iniziativa che mette insieme innovazione, qualità, creatività e concretezza dal punto di vista economico, ambientale e sociale.
Nell’estate rovente che stiamo vivendo è un servizio fondamentale per i cittadini come dimostra il successo in tutta la città che vede ogni impianto erogare una media mensile di circa 100.000 litri. Cresce anche il numero dei fiorentini che bevono regolarmente acqua del rubinetto, oggi sono il 48% rispetto al 24% di pochi anni fa e continuano le nostre campagne per la qualità dell’acqua del rubinetto e per evitare sprechi e usi impropri per fronteggiare la siccità più lunga del secolo”.
Per Alberto Irace “i fontanelli nascono dalle importanti competenze tecniche e scientifiche interne a Publiacqua e dall’efficienza della nostra azienda che investe anche su progetti per il miglioramento tecnologico continuo per garantire ai cittadini un buon servizio idrico anche in piena fase di emergenza come quella di questi mesi“. L’acqua che arriva al Fontanello parte dall’impianto dell’Anconella, un acquedotto tra i più avanzati in Europa con all’interno due laboratori chimico-biologici che eseguono ogni anno circa 300000 controlli sulla qualità della risorsa.
A Firenze grazie ai fontanelli sono state risparmiate in un anno circa 7 milioni di bottigliette di plastica e circa 5 milioni di euro per i cittadini. La nuova apertura del fontanello non risparmia le critiche al sindaco Renzi. “Alle Piagge dopo che da marzo i residenti della zona chiedono a gran voce che venga riparato il fontanello presente presso il Centro Giovani ‘L’Isola’ e dopo mesi di latitanza dell’Amministrazione comunale, oggi si scopre che questo non verrà mai riparato e che verrà chiuso definitivamente – afferma il Consigliere comunale Tommaso Grassi – con la scusa che verrà inaugurato a breve quello di Piazza Primo Maggio.
Neppure una parola o un avviso da marzo ad oggi è stato fatto pervenire all’Associazione ANRAC che gestisce il fontanello con una convenzione col Comune: non solo il merito della decisione dell'Amministrazione ma anche il metodo che ha adottato lo troviamo inadeguato, ma ormai nel perfetto stile del Sindaco, unico uomo al comando.” “Importante che oggi si sia inaugurato un nuovo fontanello d’acqua in Via del Mezzetta: siamo contenti, ma non possiamo che evidenziare come proprio mentre se ne apre uno nuovo, si decida di chiuderne un altro.
Noi condividiamo la diffusione sul territorio dei fontanelli d’acqua ma non che si proceda ad una chiusura di quelli già presenti che nel caso potrebbero essere sostituiti con nuovi modelli dalle migliori tecnologie.” “Quel fontanello collocato nell’area a verde di pertinenza del Centro Giovani L’Isola non aveva solo la funzione del tipico fontanello, ma essendo gestito da un’associazione culturale del luogo, ed essendo frequentato principalmente dagli adulti e anziani del quartiere rappresentava una battaglia vinta dall’allora Consiglio di Quartiere di far convivere nello stesso luogo fisico più generazioni: mi ricorderò sempre le battaglie e gli scontri all’inizio tra i giovani che sentivano loro quel pezzetto di giardino e le persone del quartiere ma che alla fine hanno portato a collaborazioni e interazioni grazie al lavoro degli educatori del Centro Giovani e alla volontà dei residenti.
Mi auguro solo che ci possa essere la possibilità di far riparare e riattivare il fontanello alle Piagge e che si possa a breve aprire anche quello di Piazza Primo Maggio.” “Comprendiamo la necessità del Sindaco di inaugurare ogni giorno qualcosa, di avere l’occasione per convocare la stampa e farsi vedere su tv e giornali, ma forse aprire e poi chiudere fontanelli in giro per la Città, – conclude Grassi – non è esattamente corrispondente alle esigenze quotidiane dei cittadini."