I sindaci di Sesto Fiorentino, Campi Bisenzio, Calenzano e Signa hanno formalizzato la richiesta di una valutazione d’impatto sanitario (Vis) “prospettica” sul quadrante geografico della piana fiorentina e su quello pratese interessati dall’ipotesi di potenziamento dell'aeroporto Vespucci. Obiettivo dello studio - si legge nella lettera che sarà inviata al presidente della Regione Toscana Enrico Rossi - è quello di definire il numero di persone coinvolte e individuare eventuali aree protette o sensibili ai cambiamenti ambientali che potrebbero derivare dall’intervento, tenendo conto anche degli impatti previsti dal futuro temovalorizzatore e dalla terza corsia dell'autostrada A11.
“Chiediamo una Vis che consenta a chi deve pianificare questi interventi di adottare tutte quelle misure che tendano ad incrementarne gli effetti positivi e al tempo a ridurre o eliminare gli impatti negativi - spiegano Gianassi, Chini, Biagioli e Cristianini - tale valutazione dovrà essere elaborata prima che la giunta e il consiglio regionale assumano ogni decisione riguardante quest’area e dovrà raccogliere e analizzare i dati relativi all’ospedalizzazione e alla mortalità della popolazione, stimandone gli effetti a breve e a lungo termine, oltre a prendere in esame gli effetti del rumore e delle vibrazioni sulla popolazione esposta in termini di impatto sulla salute.
Siamo sicuri che il presidente, già assessore al diritto alla salute, non disattenderà quella che non può essere che una logica richiesta”. Alla redazione della Vis - hanno chiesto infine i sindaci - non dovrebbero prendere parte solo le agenzie regionali, ma anche un istituto terzo extraregionale, capofila a livello nazionale in campo epidemiologico. L’Esecutivo regionale di Italia dei Valori si è riunito, sabato 7 luglio 2012, per analizzare il documento dell’Enac dedicato all’adeguamento dello scalo di Peretola e denominato “Valutazione delle due Ipotesi con orientamento 09/27 e 12/30” del febbraio 2012.
Alla riunione hanno partecipato anche i Consiglieri e gli Assessori Regionali Idv e gli Amministratori Idv di Comune e Provincia di Firenze. Dopo un’ampia e approfondita discussione, che ha tenuto conto delle problematiche inerenti un’opera infrastrutturale di certo impatto sul territorio e anche sull’economia della Toscana e, in particolare, dei Comuni della Piana fiorentina, l’Esecutivo regionale Idv dà mandato ai propri Amministratori affinché assumano, nelle diverse sedi istituzionali, un atteggiamento propositivo e li invita ad approfondire la riflessione e l’analisi delle criticità già emerse e, infine, a portare avanti le eventuali e necessarie modifiche al PIT.