E’ iniziato questa settimana anche per i Volontari della Protezione Civile PROCIV-Arci di Castelfiorentino il tanto atteso turnover per portare aiuto alle zone dell'Emilia colpite dal sisma. I Volontari hanno dato fin da subito disponibilità alla partenza e sono stati inseriti nelle liste dell'associazione nazionale per predisporre le partenze. L'emergenza si preannuncia lunga e difficile: le scosse che si susseguono giornalmente richiamano subito alla memoria la paura dei giorni passati, inducendo la popolazione a non tornare nelle abitazioni per paura degli eventi.
Attualmente, il caldo torrido porta problemi nuovi. La situazione purtroppo è ancora in pieno sviluppo e le difficoltà da affrontare sono numerose. I primi 5 volontari (Marco Cappellini, Gianluca Innocenti, Matteo Dani, Indrit tafka, Matteo Giolli) sono partiti lunedì e hanno raggiunto il campo nazionale PROCIV in località San Carlo di Sant’Agostino (Ferrara), dove – come già avvenuto all’Aquila – stanno prestando la loro opera nelle operazioni di gestione del campo. Al loro ritorno – la prossima settimana - altre squadre li sostituiranno per tornare a portare l’aiuto alle popolazioni.
Considerati i tempi presumibilmente a lungo termine dell’emergenza, è essenziale portare avanti una turnazione che permetta la gestione del campo e la minimizzazione dello spreco delle energie delle Associazioni. La partenza dei volontari è stata preceduta da un incontro che si è tenuto la settimana scorsa nella sede dell'Associazione. Erano presenti il Sindaco di Castelfiorentino, Giovanni Occhipinti, l'Assessore alla Protezione Civile, Alessandro Giomi, il Consiglio direttivo della PROCIV e i volontari. “Monitoreremo l'andamento del lavoro dei volontari – spiega il Presidente Prociv, Marco Cappellini - con un contatto diretto tra la squadra sul posto e l'Amministrazione Comunale di Castelfiorentino.
Lo sforzo congiunto tra Comune e Protezione Civile è alla base del buon funzionamento del volontariato. La sinergia che si viene a creare, non solo in casi come questo del terremoto, è possibile solo grazie alla sforzo che queste due entità riescono a portare avanti in maniera unita e coeva”. “Il primo pensiero – sottolinea il Sindaco, Giovanni Occhipinti – va naturalmente alle popolazioni colpite dal terremoto, che hanno bisogno di aiuti concreti e di ripristinare quelle condizioni di base che gli consentano poi di avviare l’opera di ricostruzione.
Un ringraziamento non rituale desidero poi esprimere nei confronti dei volontari della Prociv che stanno facendo un ottimo lavoro, dimostrando una volta di più che il volontariato rappresenta una risorsa e allo stesso tempo un valore importante per l’intera comunità nazionale”