Proseguono senza sosta le iniziative in Toscana per raccogliere fondi da destinare alle popolazioni che hanno subito il terremoto in Emilia Romagna. La Venerabile Arciconfraternita della Misericordia di Firenze, fedele alla propria tradizione e impegnata da sempre nelle Opere di Carità, ha organizzato l’evento “Firenze in Emilia” a sostegno delle popolazioni colpite dal terremoto dell’Emilia Romagna. Attiva in missioni in Italia e all’estero, la Misericordia non poteva sottrarsi ad un doveroso intervento in Emilia e ha voluto lanciare una raccolta fondi per poter realizzare una struttura recettiva laddove è andato tutto distrutto.
“Abbiamo scelto di fare proprio oggi la raccolta fondi perché, in questo momento, Firenze, si trova sotto i riflettori grazie ai concerti di due star internazionali e alla moda e ci è sembrato giusto che un po’ di questa attenzione si potesse concentrare anche sulla solidarietà – ha detto Andrea Ceccherini, Provveditore della Misericordia di Firenze -. I nostri volontari stanno prestando servizio nel comune di Budrione, a 7 chilometri da Carpi, e grazie a questo evento vogliamo poter dare un ulteriore aiuto alle popolazioni dell’Emilia”.
Attraverso il progetto Art Charity - Misericordia Firenze (www.artcharitymisericordia.org), ideato e coordinato da Claude Benassai, si è voluto recuperare la tradizione che gli artisti dal 1244 intrapresero per le iniziative di Carità della Confraternita.
Nel Sagrato dell'Arciconfraternita in piazza Duomo di Firenze di fronte al Campanile di Giotto e alla cupola del Brunelleschi il professore Philippe Daverio ha tenuto una conferenza sui temi legati alla tutela ed alla ricostruzione del patrimonio storico - artistico per permettere una efficace e tempestiva risposta alle 'ferite' dell’Emilia (temi cardine del suo progetto "Save Italy" - www.saveitaly.info
“In un momento come questo dove la questione della solidarietà diventa fondamentale per far sentire che l’Italia esiste, si vede come questa non venga solo dai singoli cittadini o dallo Stato che ormai ha il fiato corto, ma anche dalle strutture associative e mutualistiche che stanno alla base della società – ha tenuto a precisare Philippe Daverio -. La Misericordia di Firenze gioca un ruolo fondamentale in tal senso, fiera della sua storia lunga secoli”. Negli spazi interni della sede della Misericordia è stato allestito un ‘Muro della Memoria’ sul quale sono state affisse le immagini delle strutture danneggiate.
I messaggi che liberamente sono stati lasciati durante la serata saranno fatti pervenire agli abitanti dei Comuni colpiti per testimoniare la vicinanza di Firenze e del mondo della moda presente in Città durante l'evento. I benefattori potranno seguire settimanalmente sulla piattaforma www.artcharitymisericordia.org gli impieghi delle loro contribuzioni e lasciare qualsiasi suggerimento migliorativo. Un ringraziamento particolare per il sostegno va alla Fondazione Florens ed alla Once Events.