Il Movimento di lotta per la casa lancia l'allarme in città. Gli sfratti che si succedono sempre più numerosi, fino a raggiungere il numero abnorme di 4000 in esecuzione nel prossimo futuro a Firenze, sono un altro drammatico segno della crisi che sta colpendo le fasce più deboli della popolazione. "Il 90% del totale sono sfratti per morosità, una percentuale salita vertiginosamente negli ultimi due / tre anni: famiglie in cui un licenziamento, un lavoro precario non rinnovato, una cassa integrazione, significano l'impossibilità di pagare il canone di locazione, e si traducono nella perdita dell'alloggio, in una drammatica spirale di difficoltà e disperazione" a fare i conti è la consigliera comunale Ornella De Zordo. "Per questo oggi eravamo a fianco del Movimento di lotta per la casa e in delegazione dal Prefetto a chiedere il blocco degli sfratti, per arginare quella che sta diventando una vera e propria piaga sociale.
Questo provvedimento d'urgenza, già in passato attuato nei mesi estivi quando diventa ancor più insostenibile la perdita dell'alloggio, si deve accompagnare a misure di sostegno che Regione e Comune dovrebbero concordare - e su cui ci risulta che si stia lavorando - oltre che l'assegnazione di un numero congruo di alloggi popolari, per far fronte a una situazione di emergenza che non può essere ignorata e di cui le istituzioni devono farsi carico: perdere la casa significa oggi creare altri senza fissa dimora, con perdita della residenza, del lavoro e spesso dell'unità del nucleo famigliare".