Era l'ultima seduta utile per mettersi d'accordo sul successore di Stefano Marmugi, il presidente ''pugile'' che dopo essersi scagliato contro un consigliere di quartiere si è trovato costretto ad uscire di scena prima del tempo e contro il parere dei suoi tanti sostenitori. Due votazioni andate male, un nome che non è piaciuto, quello di Toni Compagno (PD), ed il rischio commissariamento dietro l'angolo. Allo sprint finale vince Nicola Benvenuti, nuovo presidente del Centro Storico e conosciuto nella zona calda di via Palazzuolo per esserne stato riferimento con un comitato di zona che ha spesso richiamato l'operato dell'Amministrazione Domenici e la gestione Marmugi. Questo l'intervento della capogruppo di perUnaltracittà De Zordo insieme alla consigliera di Quartiere Alberici: "Al Consiglio di Q1 la lista di cittadinanza perUnaltracittà non entra in maggioranza.
Un fatto di semplice coerenza, visto che si è presentata con un programma alternativo a quello di una maggioranza che prima ha espresso come presidente Marmugi e dopo settimane di lotte intestine solo in extremis si è ricompattata intorno ad altro candidato Pd per evitare il commissariamento. La non partecipazione al governo del Q1 dovrebbe essere quindi un fatto scontato; ma è bene ribadirlo, visto che l'ex consigliere Marco Sodi non ha voluto ascoltare il mandato unanime di tutto il gruppo che gli ha chiesto di non partecipare a rimpasti di sorta, e in perfetta solitudine ha deciso il contrario: prima si è reso disponibile a essere eletto presidente (!), poi ha firmato la candidatura di Toni Compagno a cui però sono mancati i voti, e infine ha appoggiato la nuova candidatura dell'avversario Benvenuti che è stato eletto ieri.
Come dire: con chiunque purché sia il vincitore. Marco Sodi ha deluso le aspettative del nostro gruppo e in qualunque gruppo consiliare migrerà rappresenterà sempre solo se stesso: un ottimo esempio di come essere giovani non basta per garantire correttezza, trasparenza e vero rinnovamento". "Quella di ieri sera è stata una sconfitta cocente per il Partito Democratico fiorentino che dopo sessanta giorni, non è riuscito ad imporre il proprio candidato ma si è piegato al volere dell’ex presidente Stefano Marmugi, votando una sua espressione politica diretta" così Andrea Badò consigliere del PDl al Quartiere 1. "Trovo ancora più assurdo - prosegue Badò – che il voto per Benvenuti sia arrivato anche dalle file delle altre forze di opposizione presenti al Quartiere 1 (Spini e Sodi) che in questi due anni hanno sempre combattuto la maggioranza". "Il Popolo della Libertà in questo lungo periodo ha sempre lavorato per cercare di salvare l’istituzione Quartiere 1 proponendo Il proprio candidato con il proprio programma senza cercare “accordicchi” di palazzo.
A differenza nostra - prosegue il consigliere - c’è qualcuno che con le sue contraddizioni ha lavorato per salvare la poltrona attraverso un bieco trasformismo politico che ci sembra sempre più lontano dalle esigenze del Quartiere. La nuova maggioranza, l’armata Brancaleone, conta ben 15 persone, 2 in più di quella passata ed al suo interno vede i firmatari della mozione di sfiducia a Marmugi e 2 ex componenti dell'opposizione di sinistra. Come riusciranno a governare per i prossimi due anni?" "Nonostante questo il Popolo della Liberta - conclude Badò- è pronto a rimboccarsi le maniche per risolvere le problematiche del Quartiere 1, nel rispetto degli elettori che nel 2009 hanno deciso di darci la loro fiducia". Così è intervenuto Valdo Spini: "L’ illustre collega capogruppo del Pd Francesco Bonifazi , in una sua dichiarazione alla stampa, parla di “voti pescati a favore del nuovo Presidente del C.d.Q.1 Nicola Benvenuti”. Sicuramente il capogruppo Bonifazi , o è stato male interpretato , oppure è all’oscuro che questi voti sono stati invece diretta conseguenza di un accordo politico programmatico debitamente firmato da tutti i consiglieri dei gruppi interessati (Pd, Idv, Sel, Spini per Firenze e Misto) . Colgo l’occasione per fare gli auguri più caldi al nuovo Presidente Nicola Benvenuti, per l’opera che è chiamato a svolgere al servizio del Quartiere del Centro Storico e del Comune tutto". I consiglieri del Quartiere 1 Riccardo Enrico Orlandi, Riccardo Sansone, Debora Spini, Marco Antonio Sodi e Omero Terrinazzi si rallegrano e plaudono alla risoluzione della crisi istituzionale del Quartiere 1 che con la votazione di ieri sera, 31 Maggio, ha eletto il consigliere del Partito Democratico Nicola Benvenuti, nuovo presidente del Consiglio di Quartiere 1.
Ecco quanto dichiarato dai consiglieri insieme a Valdo Spini: "In seguito alla riunione di maggioranza allargata tenutasi ieri pomeriggio ed alla ritrovata convergenza del Partito Democratico sul nome di Nicola Benvenuti basata su un accordo politico programmatico sottoscritto e firmato da tutti i consiglieri dei gruppi di maggioranza interessati e centrato su parole d’ordine quali “collegialità, trasparenza e discontinuità con il passato”, i cinque consiglieri hanno deciso unanimemente di ritirare la candidatura di Riccardo Sansone alla presidenza del Consiglio di Quartiere 1 precedentemente avanzata in assenza di un candidato espresso dal Partito Democratico.
Tale decisione è stata motivata dal senso di responsabilità e dalla volontà di assicurare la governabilità del quartiere nel quadro di un allargamento della maggioranza nell'ambito della sinistra. Il dato politico importante che emerge, oltre al fatto che questo risultato garantisce il proseguo dell’attività del Consiglio di Quartiere 1, è che questo voto è frutto anche della forte intesa realizzata da 5 consiglieri provenienti dalle varie forze politiche della sinistra e civiche. Questa esperienza rappresenta quindi l’inizio di un laboratorio importante per una sinistra capace di iniziativa politica e con responsabilità di governo.
Rivolgiamo infine i nostri migliori auguri di buon lavoro al presidente del Consiglio di Quartiere 1 neo-eletto Nicola Benvenuti".