In relazione alla procedura di gara per la cessione, da parte di ATAF, del ramo di azienda TPL e di specifiche partecipazioni societarie, FS Italiane rende noto che Busitalia SITA nord nella qualità di mandataria dell'ATI con Autoguidovie e CAP ha dato mandato ai propri legali di redigere un ricorso da recapitare alla stessa ATAF nel caso quest'ultima non adotti tempestivamente il provvedimento di esclusione dalla gara di Autolinee Toscane. L’offerta di Autolinee Toscane s.p.a., infatti, come si è potuto evincere dalla lettura della documentazione di gara, presenta evidenti e gravi elementi di vizio specie in relazione al documento recante la c.d.
cauzione provvisoria, che non contiene alcun impegno del fideiussore a rilasciare la garanzia definitiva in caso di aggiudicazione, come espressamente previsto dal bando, a pena di esclusione del concorrente. In base a questi elementi, già lo scorso venerdì si è tempestivamente proceduto a contestare tali difformità, chiedendo alla Commissione di gara di disporre l’esclusione di Autolinee Toscane s.p.a. La Commissione ha, al contrario, ritenuto di non escluderla, senza motivare in alcun modo la propria decisione. Il verbale della Commissione è, dunque, illegittimo e lede gravemente l’andamento della gara: la mancata esclusione del concorrente Autolinee Toscane s.p.a.
si pone infatti in evidente violazione di disposizioni della Lettera di Invito e del Bando, del richiamato d.lgs. 163/2006 e dei principi generali in materia di procedure ad evidenza pubblica. Considerato ciò, Busitalia ha chiesto ad ATAF s.p.a. di disporre immediatamente l’annullamento di ufficio del verbale della Commissione del giorno 8 giugno 2012 nella parte in cui non ha escluso il concorrente Autolinee Toscane s.p.a., e di provvedere conseguentemente all’immediata esclusione del predetto concorrente. “Una sola soluzione: annullare tutte le procedure di gara, abbandonare l’idea della privatizzazione e pensare a rilanciare seriamente il trasporto pubblico locale.
– affermano i Consiglieri comunali Tommaso Grassi e Ornella De Zordo dopo la notizia delle irregolarità su una delle offerte denunciate dall’altro soggetto concorrente – Oggi stesso invieremo la richiesta di accesso e acquisizione dei documenti della gara che sono oggetto della contestazione per rendersi direttamente conto della situazione ed invitiamo il Comune di Firenze e tutti gli altri Comuni soci a fare immediatamente chiarezza con i propri cittadini.” “L’accusa è assai pesante dalla nota emessa da Busitalia, secondo la quale nonostante la mancanza di un documento indispensabile come l’impegno del fideiussore a rilasciare la garanzia definitiva in caso di aggiudicazione da parte dell’offerta di Autolinee, la Commissione di gara avrebbe comunque ammesso entrambe le offerte, peraltro senza alcuna motivazione.” “Ancora non si ha un vincitore e due delle tre società che avevano dimostrato interesse hanno già depositato un ricorso o lo intendono fare a breve: proprio un bel risultato per il Presidente Bonaccorsi e il Sindaco Renzi che sono i due principali responsabili di tutta la vicenda della privatizzazione di ATAF.
– concludono De Zordo e Grassi – Siamo peraltro molto preoccupati per il clima di tensione che si sta creando attorno alla gara di ATAF e non vorremmo che, mentre la battaglia tra venditore e acquirenti si trasferirà in ambito giudiziario, a rimetterci siano i cittadini che vedranno ancor più peggiorare il servizio di trasporto pubblico e i dipendenti che rimarrebbero nel limbo senza avere certezza del loro futuro occupazionale.”