Matteo Renzi è il sindaco di Firenze, ma è anche un grande tifoso viola e presente sugli spalti per la partita del Calcio Storico Fiorentino tra Rossi ed Azzurri ha, nel suo solito stile sorprendente, anticipato chi potrebbe essere il Magnifico Messere della finale prevista per domenica 24 giugno a poche ore dagli attesissimi "fochi" di San Giovanni. A ricoprire il ruolo di personaggio al quale viene dedicato l'incontro, potrebbe esser chiamato il nuovo tecnico della Fiorentina, Vincenzo Montella.
Dopo Leonard Bundu e Luciano Spalletti, sarebbe la volta dunque dell'aeroplanino, per una dedica che appare un po' preventiva nei confronti del tecnico appena 'atterrato' a Firenze, ma che ha già scaldato la piazza in attesa fremente di notizie sulla prossima stagione gigliata. Da metà luglio alla prima settimana di agosto è previsto il ritiro a Moena in Val di Fassa, già fissate le date per un ritiro che sarà anticipato per permettere test e visite mediche già ad inizio luglio, poi la preparazione verrà terminata secondo un calendario di gare amichevoli e location ancora da confermare. Proprio sul mercato e sulle aspettative dei tifosi reduci da una stagione avara di sorrisi, il primo cittadino ha fatto sapere di aver parlato con Diego Della Valle, al momento all'estero per impegni di lavoro, ed ha rinnovato ai fratelli proprietari della squadra la propria fiducia in merito all'impegno che intendono mettere nella costruzione del nuovo gruppo durante una fase di calciomercato che si prospetta piuttosto lunga ed interessante, visto anche il panorama offerto dagli Europei e dalle nuove leve emergenti nel panorama internazionale, senza perdere d'occhio i talenti nostrani, forse meno quotati ed appariscenti, ma forse proprio per questo più 'avvicinabili' da parte di un club che non perde di vista il fair play finanziario. Molti dei nodi, più in uscita che in entrata, potrebbero essere sciolti nelle prossime ore, mentre per la fine della settimana è atteso il CDA che dovrà stabilire il budget entro il quale si potranno muovere i responsabili della direzione tecnica Pradé e Macia.