Serata di stelle per la quarta giornata del massimo campionato. Palla al centro dalle 20.45 con qualche verdetto che potrà dare le prime indicazioni sul possibile finale. Lo sa bene Allegri che cerca la prima vittoria ospitando Guidolin primo in classifica. Misteri del calcio: l’Udinese vende i pezzi migliori, rivoluziona ma è sempre li a mostrare bel gioco e concretezza. Forse, il tutto è da ricondurre nell’ottima programmazione. Sono attese conferme anche dal Napoli che tiene a riposo, almeno inizialmente, Cavani e va a far visita al Chievo.
Trasferta anche per la Lazio alla caccia di serenità dopo lo sfogo di Reja: l’impegno non è dei più semplici a Cesena con i bianconeri che vogliono cancellare lo zero dalla propria classifica. Prima trasferta per il Catania di Montella che sfida il Genoa: possibili tanti gol ed emozioni. Finalmente Krasic: sarà lui l’uomo nuovo per Conte che attende un Bologna in crisi di risultati e di gioco. Mai fidarsi. Lecce-Atalanta nel segno della curiosità: due moduli di gioco diversi e la voglia, costante, di dare spettacolo.
Bello il confronto tra due protagonisti come Di Michele e Denis. A proposito di uomini chiave, in riva al’Arno si chiedono se Montolivo sarà fischiato. Il Franchi, dopo il mancato rinnovo, non gli perdonerà nulla. Mihajlovic scalda i motori di Vargas con Silva che sostituirà l’infortunato Gilardino. L’avversaria, il Parma, è da prendere con le molle. Anche se priva di Giovinco. Duello tutto isolano tra la sorpresa Cagliari (privo di El kabir) ed il contradditorio Palermo (orfano di Alvarez).
Mangia non può commettere errori mentre Ficcadenti si gode lo stato di grazia dei suoi. Chiusura per il posticipo di domani sera: Roma-Siena. Dubbi in porta per i capitolini con Lobont e l’ex dell’incontro Curci a contendersi una maglia. In campo Boriello-Totti e Bojan per il tridente. Sannino impiegherà anche chi ha giocato meno: spazio a Bolzoni e Vergassola con Moralez e Larrondo per un posto da titolare. Per tutto il resto, si dovrà aspettare. Manca poco. Poi sarà di nuovo campionato. Giuseppe Saponaro nella foto il mister della Fiorentina