Firenze – La Regione Toscana ha seguito con molta attenzione le controversie tra Comuni della Versilia e Veolià riguardo agli impianti di Pioppogatto e Falascaia, che hanno portato alla cessazione del servizio da parte di questa società. Lo sostiene l’assessore regionale Gianni Salvadori, che ha risposto in aula (su delega dell’assessore all’Ambiente Anna Rita Bramerini) a due interrogazioni relative all’emergenza rifiuti in Versilia, presentate dai consiglieri del Gruppo misto Marina Staccioli e Dario Locci e dai consiglieri del gruppo Udc Giuseppe Del Carlo e Marco Carraresi.
Salvadori ha precisato che in relazione all’emergenza rifiuti alla Regione risulta che “Ato Costa abbia adottato tutte le misure di propria competenza per garantire la continuità del servizio ridefinendo il flusso che dalla Versilia dovrà andare verso impianti di altre Province appartenenti allo stesso Ato”, che “di fatto quindi tutte le azioni volte a scongiurare l’emergenza sono in atto” e che a questo punto “la Regione Toscana si sta adoperando affinché venga fatto ogni sforzo per valutare in tempi congrui, in particolare in relazione alla fase di pianificazione interprovinciale in atto, i percorsi alternativi da adottare riguardo al sistema impiantistico Falascaia – Pioppogatto al fine di ripristinare una regolare ed efficiente gestione dei rifiuti della Versilia”. L’assessore ha inoltre spiegato che, per accelerare i tempi, nel gennaio 2011 la Regione ha adottato il decreto di diffida a provvedere entro 30 giorni all’Ato Costa, poiché non aveva avviato al 31/12/2010 le procedure di gara per individuare il gestore unico per i rifiuti.
Nel dicembre scorso l’Ato ha pubblicato il bando di gara per l’individuazione del socio privato di RetiAmbiente spa e che ad oggi “essendo in corso le fasi successive della procedura di gara, nel rispetto del cronoprogramma approvato da Ato Costa, non sussistono i termini per avvalersi dei poteri sostitutivi”. Per quanto riguarda gli altri Ato, l’assessore ha ricordato che la procedura di affidamento di Ato Toscana Sud è giunta alla sua fase finale e che entro il 31 dicembre 2012 si arriverà all’aggiudicazione definitiva.
Per quanto riguarda l’Ato Centro, essa è stata diffidata a scegliere la forma di affidamento del servizio al gestore unico e a definire un cronoprogramma della procedura stessa e, nell’aprile scorso, a pubblicare il bando di gara per la selezione del gestore unico entro trenta giorni. Marina Staccioli ha replicato che “i tre Ato procedono in maniera differenziata” e che “esiste molta preoccupazione per il futuro dei 41 dipendenti degli impianti chiusi e per l’emergenza rifiuti che si prospetta all’inizio della stagione estiva in Versilia”.
“Mi auguro – ha proseguito Staccioli – che venga fatto un vero e proprio piano rifiuti e che nel frattempo si trovi una soluzione per l’inceneritore”. Giuseppe Del Carlo ha commentato che “la risposta non offre rassicurazioni”. “La situazione della Versilia – ha detto Del Carlo – è nota da molto tempo, l’allarme cresce e adesso con la chiusura di Falascaia e Pioppogatto si ricorre alle discariche, quella di Rosignano e quella di Peccioli che sarà raddoppiata, mentre non si intravede un piano organico per affrontare il problema”.