C’è la famiglia che si è costruita una casa tutta ecocompatibile, la ditta che realizza strade con pneumatici fuori uso. Ma anche il primo ecopony express in bicicletta e la spesa a domicilio di frutta e ortaggi tutti bio. Sono solo alcuni degli 11 vincitori del Premio Toscana Eco efficiente 2012, il riconoscimento che la Regione dà ai contributi più significativi per la gestione intelligente delle risorse ambientali e territoriali e che ha l’obiettivo di raccogliere le segnalazioni di buone pratiche, diffonderne la conoscenza, favorirne l’emulazione, il miglioramento e naturalmente sollecitare l’innovazione. Quest’anno il riconoscimento, giunto alla sua quarta edizione, ha visto assegnare 6 premi di eccellenza, 2 premi speciali, 2 menzioni speciali e un premio web dato da tutti i cittadini.
A questi si aggiungono 150 segnalazioni di buone pratiche. “Questo premio – ha detto l’assessore regionale all’ambiente Anna Rita Bramerini intervenendo alla premiazione – conferma la scelta della nostra regione di affrontare i cambiamenti globali partendo dal premiare i comportamenti virtuosi dei cittadini, delle associazioni, delle imprese e delle istituzioni. Solo se riusciremo a costruire un tessuto sociale ed economico rispettoso dell’ambiente vinceremo la sfida della sostenibilità che impone di conciliare i principi della tutela ambientale con quelli dell’innovazione produttiva, della competitività, dell’efficienza economica e dell’equità sociale.
La sfida della sostenibilità si vince partendo da qua, dalle piccole e grandi iniziative come quelle che premiamo oggi e che e si fanno strada nella società”. Ecco gli 11 vincitori: I 6 PREMI DI ECCELLENZA Comune di Minucciano “Trasferimento da gomma a rotaia del trasporto merci sulla linea ferroviaria Lucca-Aulla” Uno scalo merci nella stazione di Minucciano-Pieve-Casola sulla linea ferroviaria Lucca-Aulla ha trasferito il trasporto di blocchi di marmo dalla gomma alla rotaia con conseguenze benefiche per l’ambiente. Iridra srl “Impianto di fitodepurazione innovativo per la gestione delle acque dell’Azienda agricola Val delle Rose (Gr) Un esempio che rappresenta una chiusura di filiera: un sistema di gestione delle acque di produzione della cantina attraverso la fitodepurazione a più stadi con basso contenuto energetico. Comune di Rosignano Marittimo “Nuova biblioteca comunale di Rosignano Marittimo” Realizzata tutta in legno lamellare e con muri di tamponamento in balle di paglia, risponde alle caratteristiche di ecocompatibilità, sostenibilità, efficienza energetica, capacità di isolamento termico e acustico. Local Logic S.c.a.r.l. “Ecopony Express: il primo ciclomotore di Firenze” Un gruppo di giovani fiorentini si sono costituiti in cooperativa e hanno portato in Toscana un’attività già sperimentata all’estero: il ponyexpress in bici.
Il servizio consiste nella consegna di documenti e piccoli pacchi in tutto il territorio del comune di Firenze. Apprezzabile l’uso delle tecnologie: ogni biker è dotato di palmare con collegamento GPS e internet. W.I.P. spa “Produzione di pannolini biodegradabili e ipoallergenci” Un contributo corretto per cercare di ridurre il “monte” pannolini che impiegano 500 anni per decomporsi. Si tratta dei pannolini biodegradabili e ipoallergenici, realizzati da questa ditta pratese con stabilimento produttivo in Casentino che ha messo a punto un tipo di pannolino prodotto con l’impiego di materie prime naturali derivate da risorse rinnovabili, in particolare zuccheri complessi ottenuti dalla fermentazione di amido vegetale, alternativi alle plastiche. Unione dei Comuni Valdarno e Valdisieve “L’unione fa la forza….dell’energia del bosco” L’abbazia di Vallombrosa si riscalda grazie a un nuovo impianto che utilizza il cippato di legno.
L’operazione fa parte di un progetto per la valorizzazione delle biomasse forestali per 8 impianti di teleriscaldamento nei Comuni di Vincine, Pomino, Castagno d’Andrea, Vallombrosa (Abbazia), Ponte a Vico. IL PREMIO WEB “IDEA VERDE” VOTATO DAI CITTADINI “Orto a casa” ovvero aiutare la vendita e il consumo di prodotti locali e di stagione Nasce grazie a tre giovani accomunati dalla passione per l’agricoltura. Orto a casa è un servizio che permette alle persone di avere a domicilio una selezione di prodotti locali, freschi e di stagione provenienti da piccole aziende prevalentemente situate nella provincia di Firenze. LE 2 MENZIONI SPECIALI Sabine Di Silvio – Firenze Restyling sostenibile.
Ipotesi e strategie di riqualificazione architettonica sulle facciate fiorentine E’ una tesi di laurea che propone componenti di bioedilizia nella riqualificazione delle facciate di Firenze, in particolare materiali riciclati con particolare attenzione alla resa estetica e alle proprietà meccaniche. Nella tesi un caso concreto, Via Maragliano, una delle strade più trafficate della città. Asphalt Rubber Italia srl Strade realizzate con pneumatici fuori uso Mettere insieme virtuosamente l’uso dei pneumatici con quello dell’asfalto.
Lo fa questa azienda di Agliana che ha messo a punto un sistema per la produzione di una nuova tipologia di asfalto ottenuto nella mescola il polverino ottenuto dai pneumatici usati. I 2 PREMI SPECIALI Famiglia Tavoni Rosolini – Carrara Realizzazione di un edificio con tecniche eco compatibili e ad alta efficienza energetica La famiglia di Massimo Tavoni e Manuela Rosolini non si è accontentata di una abitazione ecocompatibile e ad alta efficienza energetica, come ormai ce ne sono tante. La loro vecchia casa aveva diverse parti costruttive in amianto.
Con la volontà e l’ingegno sono riusciti a far venir su una nuova abitazione unifamiliare tutta in legno realizzata con criteri della bioedilzia, con pannelli solari, sistemi di ingegneria naturalistica, recupero dell’acqua piovana e naturalmente amianto free. ITIS Galilei di Arezzo Laboratorio di energie alternative Formazione tecnica nei settori green. Ovvero un laboratorio di green economy con diverse sezioni applicative: elettrotecnica, informatica, chimica e biologia, meccanica, energia eolica e depurazione.
Un costante rapporto con le aziende del settore e sostenitori pubblici e privati assicurano ai giovani un percorso di formazione integrata e un più agevole inserimento nel mondo del lavoro. Agli 11 vincitori si aggiungono 150 segnalazioni di buone pratiche che hanno ottenuto il logo “Toscana Ecoefficiente”. Presentati questa mattina i progetti delle scuole superiori sviluppati con la Provincia di FirenzeLa scuola 'energetica' a Terra Futura passa anche dalla ricreazione.
Come dimostrato dal progetto presentato questa mattina alla Fortezza da Basso dagli studenti del Liceo Pascoli di Firenze, già spegnendo la luce per i 15 minuti della ricreazione, il risparmio per ogni aula sarebbe di 7.50 euro l'anno. Cifra che, moltiplicata per le circa 1700 classi del territorio provinciale, significherebbe un risparmio, senza alcuna spesa nè impegno, di 12.750 euro l'anno. Somma che potrebbe essere investita - ad esempio - in 10 lavagne multimediali, 16 nuovi personal computer o oltre 500 libri per le biblioteche scolastiche. Queste alcune delle prime tematiche affrontate a Terra Futura nello stand della Provincia di Firenze, che con "L'energia a scuola" ha aperto la sua partecipazione alla kermesse dedicata all'ambiente in corso alla Fortezza da Basso fino a domenica 27 maggio, con la presentazione dei progetti delle "Comunità Scolastiche Sostenibili, iniziative di partecipazione rivolte alle scuole superiori della provincia. "Ottimizzare e risparmiare energia - ha sottolineato in apertura l'Assessore provinciale all'Ambiente Renzo Crescioli - non significa peggiorare la qualità della vita.
Significa invece recuperare un gap che in Italia, sul risparmio energetico, è ancora superiore anche rispetto a quello degli investimenti sulle rinnovabili. La prima forma energetica rinnovabile è proprio il risparmio". La figura che emerge come responsabile del recupero energetico è quella dell"Energy manager", già presente in Belgio, che si occupa di trovare tutti gli sprechi energetici in grandi plessi edilizi (residenziali, scolastici...) e di individuare le soluzioni attraverso buone pratiche in grado di far risparmiare cifre anche importanti.
Andando ad indagare sui consumi delle scuole sul territorio della Provincia di Firenze, sono oltre 21mila i barili di petrolio necessari per le 1700 aule. Quantità che moltiplicata per i circa 160 litri di petrolio presenti in ogni barile, porta a circa 3 milioni e 440 mila litri il consumo annuale di petrolio. I progetti, provenienti da molte delle scuole del territorio, hanno riguardato ogni aspetto della vita in classe: dal risparmio energetico (trovando, attraverso questionari, le cattive pratiche di spreco, sia di consumo elettrico che di riscaldamento), alla diminuzione della produzione dei rifiuti, fino all'approfondimento sui vantaggi delle energie alternative.