Fuori dai circuiti ufficiali, non un vernissage nel senso canonico del termine, ma un incontro tra amici ed estimatori che ne ammirano il lavoro e sono attratti dalla sua personalità: questa l’atmosfera dell’inaugurazione a cui ho assistito, qualche giorno fa su consiglio di un’amica, dell’ultima mostra di Mauricio Meza Rojas. La fascinazione è stata immediata: è bastato scorgere, dalla vetrina della galleria che ha ospitato le sue opere, il ritratto di una bambina – che successivamente scoprirò essere sua figlia – immortalata in un atteggiamento spontaneo, sfuggente, tipico di una piccola monella che stuzzica la creatività del papà; Mauricio mi confida di aver condensato in quest’opera tutto il suo amore paterno, sentimento che traspare nettamente in un ritratto fatto di getto, ma capace di esprimere tutti i sentimenti di amore di un padre verso la propria figlia. Entrando, dopo le presentazioni di rito, io e la mia amica veniamo attratte da un’opera dall’effetto flou che ritrae dei bei fiori color lilla disciogliersi al contatto con una leggera nebbiolina nella quale è immersa tutta l’opera; scorrendo incuriosita tutti i quadri esposti, noto la mancanza di separazione tra i soggetti e il loro supporto: questi sono immersi nello spazio che li circonda divenendo immortali, senza luogo e tempo.
Mi sono così trovata dinanzi a nature morte galleggianti nell’aria fatte di fiori sospesi, frutta volteggiante, ma anche un vasetto di ceramica cinese che aveva attratto Mauricio, tanto da includere questa chinoiserie a librare insieme agli altri soggetti delle sue opere. Tra le nature morte scorgo i paesaggi, realizzati en plein air, tecnica tanto cara agli impressionisti che con Mauricio Meza Rojas lascia anche spazio a piccoli soggetti architettonici che sbucano da una natura prorompente, ma disciplinata, pur essendo ritratta in un paio d’ore, per non perdere la magia della luce naturale. Un pittore che realizza anche opere su commissione, ma mai asservite al puro gusto estetico del committente, lasciando sempre il giusto spazio alla propria sensibilità, artistica e personale, che, nei numerosi soggetti religiosi creati su richiesta, trasmette il proprio fascino per il misticismo e la ricerca di spiritualismo.
Mauricio Meza Rojas, è autore di una pittura intima e sensibile dalla quale non si può che restare affascinati. Valentina Passaro