Un museo virtuale che permette di visitare, grazie ad una piattaforma online e ad animazioni in 3D, le collezioni archeologiche egee e cipriote che si trovano sparse in cinque musei della Toscana. E’ MUSINT, il museo interattivo, frutto di un progetto di ricerca del Dipartimento di Scienze dell’Antichità dell’Università di Firenze – con la responsabilità scientifica della prof.ssa Anna Margherita Jasink - finanziato dalla Regione Toscana e presentato oggi al Museo Archeologico Nazionale di Firenze, dove si conserva la maggior parte dei reperti. Oltre all’Archeologico di Firenze, sono coinvolti nel progetto il Museo Archeologico Comunale di Montelupo Fiorentino, il Museo dell’Accademia Etrusca di Cortona, il Museo di San Matteo di Pisa, l’Antiquarium del Dipartimento di Scienze archeologiche dell’Università di Pisa. “L’idea di un museo interattivo – ha spiegato Anna Margherita Jasink - nasce da due esigenze, una di tipo pratico e l’altra di tipo teorico.
La prima è quella di poter conoscere simultaneamente oggetti di difficile accesso, che si trovano in parte nei magazzini (come all’Archeologico di Firenze) – da cui vengono prelevati per singole mostre – oppure sono esposti in luoghi meno raggiungibili (come i reperti ciprioti di Montelupo e Cortona). D’altra parte la loro conoscenza online può incentivare la loro fruizione dal vivo nei bei centri toscani”. “La seconda esigenza, di carattere teorico – ha proseguito Jasink - riguarda la fruizione del patrimonio archeologico e artistico più in generale.
La presentazione nel nostro museo virtuale di oggetti digitalizzati attraverso scansioni tridimensionali permette al visitatore di fruirne al meglio, non guardandoli semplicemente attraverso una vetrina, ma cogliendone la vera essenza, avendo la possibilità di manipolarli on-line. E’, inoltre, possibile su richiesta entrare in un archivio, ad uso della comunità scientifica, di copie digitali in 3D, che mantengono le caratteristiche morfologiche effettive dell’oggetto con precisione sub-millimetrica”. In MUSINT – che sarà attivo all’indirizzo www.musint.it dal 1° giugno - è presente anche una sezione didattica, rivolta ad un pubblico più giovane.
Attraverso due animazioni costruite attorno alle figure del Minotauro e di Agamennone si introducono i giovani fruitori nella storia egea, con l’aiuto di pannelli di contenuto storico, paralleli a quelli creati per il pubblico adulto, ma più semplificati e accattivanti. Le ricerche che costituiscono la base su cui si è sviluppato il progetto MUSINT sono state pubblicate in due volumi della casa editrice dell’Ateneo fiorentino: Le Collezioni egee del Museo Archeologico Nazionale di Firenze, a cura di A.M.Jasink e L.Bombardieri, Firenze University Press 2009, e MUSINT Le collezioni archeologiche egee e cipriote in Toscana, a cura di A.M.Jasink, G.Tucci, L.Bombardieri, Firenze University Press 2011.