Approvato dalla giunta il piano finanziario della Tariffa di Igiene Ambientale (Tia) per l’anno 2012. La relativa entrata, in attuazione della delibera approvata il 23 aprile scorso dal consiglio comunale, è iscritta nel bilancio del Comune di Firenze. Quadrifoglio continuerà a gestire il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti e, temporaneamente, effettuerà anche la riscossione della tariffa quale agente contabile del Comune. A tale scopo, nei prossimi giorni sarà modificato il contratto di servizio con l’azienda. La giunta ha inoltre stabilito di modificare la ripartizione dell’intera tariffa fra utenze domestiche e utenze non domestiche.
Le famiglie copriranno il 35% del costo del servizio, mentre il restante 65% sarà a carico degli immobili con destinazione diversa dall’abitazione. “Una simile scelta – ha spiegato l’assessore al bilancio Claudio Fantoni – è conseguente all’esigenza di riequilibrare il peso della tariffa, determinata nel 2005, fra gli utenti anche a seguito delle intervenute variazioni sulle quantità delle superfici assoggettabili alla Tia. Infatti, negli ultimi anni, si è registrato un incremento delle superfici ad uso abitativo ed un decremento di quelle non domestiche.
In quest’ultimo caso, anche per effetto del nuovo regime cui sono stati sottoposti gli immobili adibiti a sede di istituti scolastici per i quali lo Stato rimborsa una somma fissa e limitata, indipendentemente dall’effettiva superficie di utilizzo”. “La richiesta di un riequilibro delle tariffe fra utenze domestiche e non domestiche – ha concluso l’assessore Fantoni – era stata richiesta dalle commissioni consiliari alla giunta che l'ha recepita”. "Il riequilibrio delle quote di applicazione della Tia comunicato oggi dalla giunta in consiglio comunale, costituisce un segnale concreto di attenzione da parte dell'amministrazione comunale verso le imprese, in un momento estremamente difficile per l'economia sia nazionale che locale".
E' quanto afferma il vicesindaco Dario Nardella, commentando la modifica della ripartizione della Tariffa di igiene ambientale fra utenze domestiche e utenze non domestiche. "Questa decisione conclude un dibattito aperto da molti anni sull'eccessivo squilibrio di applicazione delle tariffe - aggiunge il vicesindaco - e non modifica nella sostanza l'impostazione delle politiche del Comune a favore delle famiglie, come dimostrano i contenuti del bilancio appena approvato".