Questa mattina i vertici di Quadrifoglio (il presidente Giorgio Moretti e l’amministratore delegato Livio Giannotti) sono stati ascoltati dalla commissione Bilancio di Palazzo vecchio per illustrare i numeri e le modalità di un servizio, quello di raccolta dei rifiuti a Firenze, improntato ad una sempre maggiore efficienza. “L’aumento della TIA (tariffa di igiene ambientale) - ha spiegato Quadrifoglio - è per legge legato all’inflazione, che nell’ultimo anno è stata del +2,9%. L’azienda avrebbe dovuto pretendere quindi un aumento dello stesso importo.
Ma la TIA aumenterà solo dell’1,2%, realizzando quindi nella sostanza un risparmio per le famiglie e le imprese dell’1,7%.” Il presidente della commissione, Massimo Fratini (PD) commenta a proposito: “questi dati contraddicono con forza le analisi sommarie e sbagliate apparse negli ultimi tempi sulla stampa. Quadrifoglio ha ottenuto nell’ultimo anno un miglioramento della produttività per totali 1,6 milioni di euro, una riduzione dei costi di gestione per 0,5 milioni di euro, un aumento del livello della raccolta differenziata, con la riorganizzazione dei lavori e la modernizzazione delle strutture”.
Nel corso dell’audizione è emerso che il risparmio sarebbe potuto essere ancora migliore, se le abbondanti piogge dell’inverno scorso non avessero obbligato a spendere 840 mila euro in più per il trattamento del percolato delle ex discariche (pari al 70% dell’importo coperto dal futuro aumento della tariffa), e se i costi delle ecotasse (dovute ai comuni, alla provincia e alla regione coinvolti dallo smaltimento dei rifiuti) non fossero aumentati di 2,8 euro a tonnellata, anche alla luce di una diminuzione della quantità di rifiuti dell’1,2%.
In ogni caso l’impronta di questo nuovo corso si ritrova in tutti i progetti portati avanti: i nuovi cassonetti interrati ad esempio (già 13 in funzione quest’anno, 15 l’anno prossimo, 15 nel 2013), automatizzeranno il lavoro di raccolta, permettendo all’azienda di riorganizzare il lavoro degli operatori e di portare a regime forti risparmi economici, oltre che benefici rispetto alla raccolta differenziata (+17%). Oppure il fondamentale investimento del nuovo centro operativo, che dalla periferia dell’Isolotto sarà attivo da giugno presso la nuova sede di Piazza Libertà (nell’ex deposito dei mezzi Enel).
Da lì migliorerà la logistica dei camion, si garantirà una maggiore effettività del servizio, un recupero di produttività almeno del 15% (0,5 milioni di euro l’anno di risparmio) e quindi un miglioramento della qualità stessa del servizio. “In tempi di crisi, Quadrifoglio si conferma un asset per la città in termini di valore industriale e patrimoniale, proseguendo l’azione di efficientamento ed aumento della quantità dei servizi” ha dichiarato Massimo Fratini. Nel corso dell’audizione si sono rilevate anche alcune problematiche.
La mancanza di un termovalorizzatore operativo (anche se a gennaio partirà l’iter per la sua costruzione), costringe come visto, a dipendere sempre di più da impianti di smaltimento sparsi per tutta la regione, con l’obbligo di pagare “gabelle” molto alte, in balìa delle decisioni dei vari enti coinvolti. Vi sono poi molte prestazioni non rimborsate, specialmente da parte dei ministeri, che rende necessaria la costituzione di specifiche voci in bilancio per la loro copertura (ben oltre la soglia fisiologica).
Ovviamente a fare da sfondo, ma anche da protagonista, una congiuntura economica tra le più difficili degli ultimi decenni. Riguardo alla pulizia delle strade con lo “Sweepy Jet”, che permette di ridurre la pulizia tradizionale, e quindi di spostare le auto solo una volta al mese, il presidente di Quadrifoglio Giorgio Moretti ha sottolineato il vantaggio per i cittadini dei quali è importante la collaborazione e ha auspicato un maggiore aiuto da parte della Polizia municipale”