“La vicenda Selex non è una questione localistica, né solo difensiva, ma una grande questione nazionale che riguarda direttamente il futuro del nostro paese. Sono infatti temi forti a livello nazionale quello dei sistemi di sicurezza nelle comunicazioni e della presenza dell’industria italiana nello spazio. In entrambi questi ambiti le due parti toscane della Selex hanno competenze di prim’ordine che scelte governative rischiano di indebolire, da un lato con il non rifinanziamento del progetto Tetra sui sistemi di sicurezza, e dall’altro con l’esclusione poco comprensibile della Selex dal bando di gara dell’Agenzia spaziale italiana.
In gioco c’è però la decisione se il paese vuole porsi su questi fronti tra le nazioni di punta oppure lasciare ad altri questa presenza”. Lo ha affermato oggi l’assessore regionale a sviluppo economico, formazione e lavoro Gianfranco Simoncini intervenendo all’iniziativa organizzata alla Flog da Rsu e sindacati territoriali Fim, Fiom e Uilm sul “futuro delle aziende di Finmeccanica del territorio fiorentino” a cui erano stati invitati – ed erano presenti in sala – anche i rappresentanti delle istituzioni e i parlamentari toscani dei vari schieramenti. “Selex Elsag (ex-Ote) e Selex Galileo (ex-Officine galileo) sono due grandi realtà che hanno competenze e capacità progettuali, industriali e ingegneristiche che possono dare un contributo importante anche al rilancio e allo sviluppo del nostro paese – ha detto ancora Simoncini davanti ad una platea affollata di dipendenti delle due aziende – Proprio per questo vogliamo garanzie da Finmeccanica, nel percorso che prevede l’unificazione di tre realtà in una unica grande Selex, che le toscane Elsag e Galileo, che hanno saputo conquistarsi un ruolo importante di mercato, restino una presenza importante sul territorio.
Vogliamo cioè che se il processo di unificazione andrà avanti, non rappresenti un elemento di indebolimento, ma di valorizzazione. Certo che le vicende del progetto Tetra e quella del bando di gara Asi ci lasciano alquanto perplessi, tanto che il presidente Enrico Rossi ha subito aperto una interlocuzione diretta e forte col governo”. Simoncini ha ribadito l’esigenza di un impegno corale forte di tutti i soggetti interessati per avere dal governo, parte in causa diretta anche in quanto socio di maggioranza di Finmeccanica, delle risposte precise.
“Vogliamo sapere – ha detto ancora l’assessore regionale – come si colloca nella competizione internazionale un settore strategico come quello dei sistemi di sicurezza e della presenza nello spazio, per i quali la Elsag e la Galileo hanno un capitale di primaria importanza quanto a competenze che non va disperso”. “Dalla iniziativa di oggi – ha concluso Simoncini – possiamo uscire con una richiesta unitaria di tutte le organizzazioni sindacali e dei rappresentati toscani in parlamento di tutte le forze politiche su quale sia il futuro che si prospetta e quali siano le garanzie per il territorio”.