Domani martedì 27 marzo 2 ore di sciopero generale dei meccanici della provincia di Firenze contro il piano di riforma del mercato del lavoro deciso dal governo; per la difesa e salvaguardia della reintegra nell'art.18 come deterrente ai licenziamentoi individuali; per aumentare la copertura degli ammortizzatori sociali universali anche verso lavoratori precari attraversamento il rafforzamento pubblico dei centri per l'impiego; per ripristinare i 3-4 anni di mobilità per i lavoratori over 50; per riformare le pensioni partendo dall'assenza delle normative sui lavoratori precoci e sui lavori usuranti; per la salvaguardia garantita di accesso al sistema pensionistico ante riforma Monti per i lavoratori in mobilità e Cigs; per un piano straordinario di politiche industriali per tornare a crescere e uscire dalla crisi partendo dalle aziende pubbliche come Finmeccanica (Selex Galileo su satellite Opsis e Selex Elsag su progetto Tetra vanno nella direzione opposta) Uno sciopero quello di domani proclamato dalla Fiom Cgil che si sta, ad ogni ora che passa, sempre più caratterizzando come sciopero unitario.
E' stato, infatti, proclamto unitariamente dalle RSU Nuovo Pignone di Firenze e Pirelli di Figline Valdarno, così come dalle RSU delle due aziende Fimeccanica presenti nell'area Fiorentina, Selex Elsag e Selex Galileo, solo per citare le grandi aziende. Lo sciopero sarà così articolato: per le aziende di Firenze Nord presidio davanti al nuovo pignone dalle ore 9:30 per le aziende di Firenze Sud, Bagno a Ripoli, Selex Galileo e Selex Elsag, presidio dalle ore 9:30 piazza Duomo, angolo via dell’Oriolo, davanti alla presidenza della Regione Toscana per le aziende di Scandicci presidio davanti al Comune dalle ore 9.00 per le altre zone saranno articolati dalle singole rsu in rapporto con la Fiom di zona