Non più episodi sporadici. Si tratta di un fronte che si va ingrossando fatto di malcontento e, forse, di malcelata rassegnazione. Negli ultimi giorni dalle pagine di questo quotidiano on line ci siamo occupati di manifestazioni messe in atto da singoli operai o da gruppi per ritrovare il lavoro, per difendere il lavoro, per affermare la propria dignità di esseri umani, in una repubblica che, una volta era "fondata sul lavoro" e che adesso quelle parole le legge nella storia faticando a crederci ancora. Stamani altri operai hanno incrociato le braccia e sono scesi in strada bloccando, non senza qualche problema di ordine pubblico, la statale Tosco-Romagnola all'altezza di Calcinaia.
Dopo la protesta dei dipendenti della Piaggio di Pontedera che nelle ore scorse hanno bloccato la Fi-Pi-Li si ripete una situazione che rischia di essere all'ordine del giorno visto il clima di forte preoccupazione vissuta all'interno del comparto occupazionale della Toscana. I dipendenti della Asso Werke di Fornacette si sono fermati contro la riforma del mercato del lavoro che non offrirebbe garanzie di tutela dei diritti acquisiti e di crescita del settore. il corteo svoltosi dalle 6 alle 10 ha creato forti disagi alla circolazione stradale. Sul tema interviene il sindacato: “Era inevitabile! - spiega la FIOM CGIL di Siena - I lavoratori, per nulla convinti dalle rassicurazioni espresse dal Governo, tese ad evitare abusi da parte imprenditoriale rispetto alle modifiche dell'articolo 18, sono ormai più che decisi a dare dura battaglia”. La novità è che il fronte sindacale si sta ampliando.
Dopo la dura presa di posizione da parte della CGIL, anche la CISL sembra ora convinta sull'opportunità di chiedere un cambiamento sul testo proposto dal ministro Fornero. “Ripensamento quanto mai opportuno - sottolinea la FIOM senese - viste le decise contestazioni provenienti dai luoghi di lavoro da parte dei lavoratori, non solo iscritti alla FIOM, ma anche alle altre sigle sindacali”. Anche oggi in molte realtà industriali metalmeccaniche vengono effettuati scioperi e presidi: la TRIGANO si ferma per 4 ore dando vita ad un presidio in prossimità della via principale di collegamento tra Certaldo e Poggibonsi; la SEA vede i lavoratori uscire 2 ore prima rispetto all'orario consueto, e anche in questo caso ci sarà un assembramento davanti all'azienda; alla Whirlpool la RSU ha prodotto un documento unitario con il quale si proclamano alcune ore di sciopero articolato per i prossimi giorni. Una situazione incandescente destinata a dilagare in molte realtà lavorative, “a meno che il senso di responsabilità richiesto al Sindacato non sia prima di tutto e immediatamente dimostrato da chi vuol ridurre le persone alla stregua di merce” – conclude la FIOM CGIL. MARTEDI 27 MARZO indetto uno sciopero generale di 2 ore dei Metalmeccanici della provincia di FIRENZE 1.
CONTRO IL PIANO DI RIFORMA DEL MERCATO DEL LAVORO DECISO DAL GOVERNO 2. PER LA DIFESA E LA SALVAGUARDIA DELLA REINTEGRA NELL’Art.18 COME DETERRENTE AI LICENZIAMENTI INDIVIDUALI 3. PER Aumentare la copertura degli ammortizzatori sociali universali anche verso i lavoratori precari attraverso il rafforzamento pubblico DEI CENTRI PER l’impIego 4. PER Ripristinare i 3-4 anni DI mobilità per i lavoratori over 50 anni 5. PER RiformaRE LE pensioni partendo dalL’ASSENZA DELLE NORMATIVE sui LAVORATORI precoci e SUI LAVORI usuranti 6.
PER LA Salvaguardia garantita di accesso al sistema pensionistico ante riforma monti per i lavoratori in mobilità e cigs 7. per Un piano straordinario di politiche industriali per tornare a crescere e uscire dalla crisi partendo dalle aziende pubbliche come finmeccanica (Selex Galileo su satellite Opsis e Selex Elsag su progetto Tetra vanno nella direzione opposta) Lo sciopero sarà così articolato:
"PRESIDI DAVANTI ALLE AZIENDE GESTITI DALLE SINGOLE RSU PER LE AZIENDE DI FIRENZE NORD PRESIDIO DAVANTI AL NUOVO PIGNONE DALLE ORE 9:30 PER LE AZIENDE DI FIRENZE SUD, BAGNO A RIPOLI, SELEX GALILEO E SELEX ELSAG, PRESIDIO DALLE ORE 9:30 PIAZZA DUOMO/ANGOLO VIA DELL’ORIOLO DAVANTI ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE TOSCANA PER LE AZIENDE DI SCANDICCI PRESIDIO DAVANTI AL COMUNE DALLE ORE 9.00 PER LE ALTRE ZONE SARANNO ARTICOLATI DALLE SINGOLE RSU IN RAPPORTO CON LA FIOM DI ZONA ULTERIORI ORE AGGIUNTIVE POTRANNO ESSERE INDETTE DALLE SINGOLE RSU PER GARANTIRE LA PARTECIPAZIONE ALLO SCIOPERO".