Dopo Sinisa Mihajlovic la Fiorentina è stata offerta ad un tecnico esperto che riportasse tutto e tutti sul binario giusto. Chiesto a gran voce l'arrivo di un esperto come Delio Rossi, mentre il tecnico serbo lasciava lo Stadio Artemio Franchi dicendosi dispiaciuto di non esser stato all'altezza delle aspettative, di aver sbagliato e di essere pronto a migliorare nel tempo. Aggiungendo "Non è solo colpa mia". Archiviato. Riflessioni? Il calcio cambia pagina velocemente. La Fiorentina ha vissuto poi l'attesa di vedere la nuova vena creativa del mister navigato, in tanti si chiedevano dove fosse "la mano del mister".
Delio Rossi non ha voluto stravolgere il lavoro di Mihajlovic ma lentamente ha recuperato i ragazzi dal punto di vista atletico e successivamente mostrando accenni e sprazzi di gioco. Nel mentre la batosta contro la Juventus, una cinquina storica che resterà negli annali della vita gigliata. In tarda notte, in quella notte, la decisione di Della valle di azzerare se non tutto, molto, e ripartire. Nella pratica si è concretizzato il mancato rinnovo di Pantaleo Corvino come Direttore Sportivo. "Un mercato non soddisfacente" è stata la giustificazione da parte della Società per una scelta che era nell'aria.
Tutta colpa di Corvino? La Fiorentina è arrivata a fine campionato senza punte di ruolo. Infortuni, sfortuna, qualsiasi cosa potesse accadere è accaduta. Sulle spalle di Delio Rossi il peso di una decisione "Accettare la guida della Fiorentina" risultata più difficile del previsto. L'epilogo è sotto l'occhio di milioni di appassionati di calcio, e non solo. La reazione del mister, tosto ma mite, davanti allo sberleffo di un giovane ragazzino ed una maglia macchiata per l'ennesima volta da un nuovo capitolo della saga paradossale che è andata in onda durante gli ultimi anni. Cosa fare? La Società decide di scegliere il traghettatore, quel Vincenzo Guerini arrivato sull'onda del bisticcio mediatico con Giancarlo Antognoni (da tempo in attesa di un ruolo effettivo in Fiorentina, un ruolo a suo dire promesso e mai arrivato).
Guerini è stato per questa stagione il club manager il cui compito è stato quello di seguire la squadra aiutando il mister nella gestione dei ragazzi (si presume). Per Guerini, uomo di grande esperienza, anche il compito di presentare e commentare le sfide dei gigliati. Calatosi talmente nel compito affidatogli da rimarcare nelle ultime ore frasi come "Delio Rossi è l'uomo giusto per il futuro, non è un traghettatore. Della Valle ha rinnovato il suo contratto per un altro anno e dobbiamo ripartire anche da lui".
Prima che accadesse il peggio, l'impensabile. Era solo ieri. Adesso si ritrova mister per pochi giorni, il mister che nessuno vorrebbe essere nei momenti più difficili, ma anche un ruolo di prestigio che un ex viola non può permettersi di rifiutare. In bocca al lupo a Vincenzo Guerini, ma mettiamo già nero su bianco, che non sarà certo tutta colpa sua. AntLen