Il club manager della Fiorentina, Vincenzo Guerini, è intervenuto in diretta ai microfoni dell'emittente Radio Rosa, durante il programma del sabato pomeriggio Radio Rosa in Viola alla vigilia della trasferta di Bergamo contro l'Atalanta di Colantuono: ''Molto soddisfatti per le recenti prestazioni contro le grandi? Beh sì, ma non dimentichiamoci purtroppo di un campionato che non è stato all'altezza delle aspettative.
Senza questi punti la classifica sarebbe stata ancora difficile, ora diventano importanti i giocatori in panchina perché giocando ogni tre giorni saranno determinanti i giocatori che subentreranno a gara in corso, com’è avvenuto sia a Milano che a Roma. Dove il punto di svolta? Spiace dirlo, ma è avvenuto sicuramente dopo la vergognosa sconfitta contro la Juve, quella è stata la sveglia arrivata a tutti noi da parte della società. I giocatori hanno capito che dovevano fare il massimo per salvarsi e rendere dignitosa quest’annata. Sono felice perché hanno risposto bene i giocatori più criticati.
Alla vigilia del Milan è sceso in campo il patron Diego Della Valle per compattare tifosi giocatori e staff tecnico. La tifoseria ha capito che era inutile contestare e con l’unità d’intenti siamo usciti da una situazione drammatica. Se Diego tornerà al Franchi prima della fine del campionato? Non lo so, ma certamente la proprietà ci è stata sempre vicina. Diego ci ha fatto una sorpresa a Milano ed è stata l’ennesima dimostrazione dell’attaccamento alla Fiorentina da parte della proprietà. Non posso dire se vi siano giocatori rivalutati in questo finale di campionato, su chi andrà via e chi resta ci siamo ripromessi di parlarne a campionato finito, quindi non posso dire se le ultime prestazioni hanno fatto ravvedere qualche posizione.
Lazzari in particolare? Il ragazzo nelle sue ultime dichiarazioni era il primo a non essere contento del proprio rendimento, finalmente ora riesce a giocare come sa, la sua autocritica è da apprezzare. Speriamo che il gol di Roma lo abbia sbloccato e gli abbia reso quella sicurezza che aveva smarrito. Il futuro di Delio Rossi? Rossi non è un traghettatore, lo abbiamo capito ed imparato a conoscere. Andrea Della Valle lo ha confermato sulla panchina viola almeno per un altro anno. Ovviamente siamo tutti legati ai risultati, ma sono comunque felice perché nelle ultime partite si vede la sua mano''. Fonte: Radio Rosa