La Fiorentina che non ti aspettavi più di vedere è andata in scena a Bergamo. Una squadra che è entrata tardi in partita, e comunque, ha provato a reagire, dopo che l'Atalanta era passata in vantaggio grazie a un errore della difesa viola. Una chiara involuzione nel gioco di una squadra che lamentava numerose assenze. In attacco la coppia Liajc Jovetic non ha inciso. Jovetic meno vivace del solito ha anche sbagliato il rigore che al 25' della ripresa poteva riaprire la partita. Una partita abbastanza mediocre, giocata da una squadra che nelle ultime gare aveva mostrato qualcosa di più. Delio Rossi visibilmente contrariato ha dichiarato a Sky: "E’ stata una partita generosa che è stata decisa dagli episodi.
Noi non siamo stati pericolosi davanti. Il rigore sbagliato ci poteva far riaprire il match, invece averlo sbagliato ha fatto calare la concentrazione sui giocatori. I quali faccio un plauso perché alla fine giocano sempre gli stessi. Oggi tutti noi pensavamo a un risultato diverso, invece non è stata così. Sul gol di Denis abbiamo fatto un errore abbastanza prevedibile, di solito in quella occasione si fa un semplice elastico e si ritorna in posizione. La sconfitta è sempre una sconfitta, non siamo stati quelli contro Milan, Roma e Palermo.
La gente ci starà vicino e un mese fa avremmo firmato per avere sei punti di vantaggio sulla terzultima a tre giornate dal temine. La vera sorpresa del campionato è l’Atalanta”
Non è bastato il possesso palla e le occasioni. Bravi loro a lasciare pochi spazi, ora vogliamo vincere con il Novara per mettere al sicuro la stagione” . Nonostante la sconfitta la classifica sorride ai Viola: le sconfitte del Genoa e del Lecce, lasciano inalterato il vantaggio dei Viola su queste due squadre,destinate a giocarsi, probabilmente, l'ultimo posto disponibile per la salvezza. Ci auguriamo che lo stop di Bergamo sia solo un episodio e che la Fiorentina ritorni a fare quei punti necessari per chiudere al più presto questa stagione tribolata e ampiamente deludente per i tifosi viola. Alessandro Lazzeri
