"ACF Fiorentina comunica che l’atleta Juan Manuel Vargas, nel corso dell’allenamento di oggi, ha subìto un trauma distorsivo al ginocchio con lesione di II grado al legamento collaterale mediale. La prognosi per la ripresa dell’attività agonistica è di 6 settimane" visto che al termine del campionato mancano 6 partite, il peruviano di fascia sinistra saluta in anticipo questa incredibile stagione viola. Jovetic ha accusato nuovamente dei fastidi fisici, Behrami non è al meglio già da alcune settimane, ma stringe i denti.
Montolivo si è allenato a parte, ma è Montolivo, più che di problemi fisici si è parlato di punizione. Montolivo in tribuna, una punizione per chi? Il fatto è che si ferma un giocatore che in questa stagione non era apparso ancora del tutto recuperato sotto il punto di vista atletico. Acciacchi normali di fine campionato. Sì, se il campionato fosse stato combattuto e sudato. In realtà ci troviamo davanti ad una squadra accusata a più riprese di non aver dato il massimo, di aver deluso le aspettative.
Sono stati tutti talmente impegnati e concreti da costringere Diego Della Valle a tornare per alzare la voce. Contro l'Inter di Stramaccioni l'ex patron potrebbe tornare in balaustra, è la gara ideale per riaffacciarsi dall'Artemio Franchi e scuotere, dopo i giocatori, anche i tifosi. A distanza di mesi, si ferma Vargas e qualcuno corre a riprendere la figurina di Mihajlovic, l'ex tecnico dichiaratosi pronto ad approfondire la materia calcistica a fare ulteriore esperienza, salvo poi affermare che "Non tutta la colpa è dell'allenatore", additato più volte per una preparazione atletica blanda, una estate passata con il pallone tra i piedi che poi non si è trasformata in un grande gioco di schemi ma solo in una gran confusione.
Ma il tecnico serbo è lanciato verso una carriera da ct della nazionale e tanto basta per allontanarlo dai pensieri di un ambiente che ha altri obbiettivi. Fuori Amauri per squalifica. A Delio Rossi restano le carte Ljajic e Cerci da giocarsi in avanti ed una squadra dietro che ha dimostrato pochi alti e molti bassi in una stagione inverosimile che ha visto muoversi in un ambiente a fisarmonica umori, dissapori, disaffezioni, affetti. "Tutti uniti, tutti attorno alla squadra, bisogna salvarsi" sono le parole e l'ordine di questi ultimi giorni con un calendario non certo facile e con l'idea a quelle penalizzazioni che potrebbero arrivare da parte della giustizia e ridisegnare la classifica ribaltando molte situazioni.
Che fare? Abbandonare tutto e lasciare la speranza in mano ai giudici? Meglio raccogliere più punti possibile e poi affidarsi anche a questo, ma non solo a questo. Ed allora a centrocampo Behrami, Lazzari e Kharja con Montolivo e Salifu disponibili. In difesa Gamberini, Natali e Nastasic con esterni bassi Cassani e Pasqual.