Quale la vera Fiorentina? Questa una delle domande che cerca risposta dalla sfida infrasettimanale al Franchi di Firenze; stadio di casa "subito" dai viola sotto il punto di vista del carattere. Lorenzo De Silvestri, sorpresa gigliata nella trasferta rossonera, nel pre gara contro il Palermo: "La vittoria di Milano? Tutta la squadra ha fatto un'ottima prestazione, ma battendo il Palermo tutto avrebbe maggiore valore. Servirà una Fiorentina cattiva in campo.
Pericolo B? C'e'. Ancora non è fatta. Amauri? Sta bene e segnerà. Oggi vogliamo dare continuità al risultato di sabato". I viola hanno ritrovato vigore sfoderando la miglior prestazione stagionale a casa della capolista, superata nell'occasione in classifica dalla Juventus di Antonio Conte. Una reazione che ha coinciso con il ritorno della famiglia Della Valle al fianco della squadra e che ha risvegliato l'intero ambiente. Tornano in squadra Montolivo e Gamberini, a centrocampo confermato Kharja. Parte dalla panchina Fabrizio Miccoli, Mutti preferisce non rischiarlo dal primo minuto e schiera Hernandez ed Ilicic come coppia avanzata del 3-5-2.
Errore di Kharja nei primi istanti di gioco, servito involontariamente Ilicic, il tiro del rosanero è angolato e la sfera scivola sul fondo sfiorando il palo alla destra di Boruc. Viviano dopo due minuti salva su colpo di testa di Natali, si ripete dopo pochi istanti su colpo di tacco ravvicinato da parte di Amauri. Palo di Nastasic al 4', poi è calcio d'angolo. Sugli sviluppi del corner Amauri si ritrova palla tra i piedi davanti a tutti, gira sotto porta, ma alza tropo la sfera. Fiorentina spumeggiante con 4 occasioni in 5 minuti.
Sale il Palermo che cerca gli inserimenti da sinistra, difendono bene i gigliati che al 20' provano ripetutamente la via del gol mantenendo la sfera nell'area difesa da Viviano, ma la traiettoria non coincide con lo specchio della porta. Al 22' la sfera finisce in angolo per i gigliati, l'arbitro indica rimessa dal fondo, Viviano interviene per contraddirlo e costringe i suoi a rientrare. Stretta di mano al portiere rosanero da parte di Doveri. Occasione sprecata dal Palermo al 27': Donati recupera palla ed attraversa il centrocampo gigliato in agilità, serve ottimamente Hernandez che manda alto da pochi metri.
Il Palermo conquista campo e prova a fare male, ma è Behrami da fuori area al 43' a tentare di andare a segno, risposta di Viviano che sfiora e mette per l'ottava volta in angolo. Nella ripresa Mutti manda in campo Bacinovic per Barreto. Il Palermo tenta la carta della velocità e prova a colpire in contropiede. Le squadre si fronteggiano, ma nessuna delle due è abbastanza lucida da osare qualcosa in più oltre alla costruzione dell'azione sino al limite dell'area. Rossi richiama Kharja per Lazzari.
I gigliati si buttano sulla sinistra, al 27' Pasqual mette in mezzo dove Jovetic tenta il colpo di testa stoppato dai difensori. Fuori anche Hernandez tra i rosanero per Budan, Mutti punta su forze fresche. Delio rossi risponde richiamando De Silvestri e lasciando spazio a Cassani. Al 34' occasione d'oro per Jovetic, il tiro finisce tra i piedi di Viviano che respinge su Behrami, ma lo svizzero non ci arriva. Al 35' rete viola con Amauri, redarguito poi dall'arbitro Doveri che prima assegna la marcatura e poi, dopo essersi confrontato con il guardalinee, lo richiama per aver colpito la sfera con una mano.
Il giocatore passa in pochi secondi dall'esultanza al cartellino giallo. Ilicic si mangia la rete del vantaggio al 40' mandando alle stelle dopo aver soffiato la sfera ai centrali viola colti nel solito istante di amnesia. Termina in parità tra i fischi del pubblico di casa che credevano di aver ritrovato la squadra e di poter vedere uno spettacolo diverso, soprattutto di poter contare su una raggiunta continuità di prestazione. Il Palermo tiene bene, ma non dimostra di essere in serata e senza Miccoli perde gran parte della capacità offensiva.
Da parte dei viola molto cuore, ma troppa paura di spingere con convinzione. Un punto che tiene a distanza le squadre di coda ma non avvicina al traguardo. AntLen