E' stata danneggiata con una mazza la porta della sede del Pd di Pisa e sotto l'insegna del partito e' apparsa una scritta 'No Tav'. E' immediata e ferma la condanna del sindaco di Pisa Marco Filippeschi per l'atto vandalico subito ieri notte dalla sede del Pd provinciale di via Fratti. "Quello che è successo questa notte è gravissimo ed inaccettabile. Nessun atto di vandalismo può essere giustificato e tanto meno si può accettare che partiti politici siano identificati come il nemico da colpire per portare avanti le proprie idee o propositi”.
Questa la dura reazione del segretario regionale del Pd della Toscana Andrea Manciulli alla notizia dei danneggiamenti che questa notte sono stati fatti alla sede della Federazione del Partito Democratico di Pisa, constatati questa mattina unitamente a scritte 'No Tav' sui muri dell'edificio. “La vita democratica di un Paese - continua Manciulli – si fonda sulla dialettica sul merito delle cose, su progetti per il futuro e sull'idea di bene comune; il confronto non deve mai sfociare in atti di violenza o intimidazione.
Quello di cui oggi l'Italia non ha bisogno è il surriscaldamento del clima sociale e politico: è quindi un dovere di tutti, rappresentanti di movimenti o gruppi politici, quello di abbassare i toni del dibattito pubblico per non fomentare le intenzioni di violenti e facinorosi che cercano solo lo scontro. Occorre serietà e responsabilità nelle parole e nei comportamenti di chiunque abbia una carica pubblica, questa è una fase storica che chiede unità. Per questo – conlcude Manciulli – condanniamo nel modo più netto questo vigliacco attacco alla nostra sede, e a tutto il Pd di Pisa esprimo la calorosa vicinanza di tutto il partito regionale.
Nessuno si faccia intimidire e proseguiamo serenamente il nostro lavoro nell'interesse delle nostre comunità e nel perseguimento del bene comune”. "L'atto di vandalismo attuato stanotte contro la sede del Pd pisano è un fatto grave e preoccupante -interviene Paolo Fontanelli, Deputato pisano del Pd- che conferma l'infiltrazione di gruppi violenti nei movimenti di dissenso e di contestazione che talvolta si sviluppano legittimamente su problemi specifici, come nel caso della Tav.
È evidente che una cosa è la protesta e un'altra l'intimidazione e l'aggressione. Purtroppo, con l'acuirsi della crisi e del malessere sociale, come in altre stagioni della storia del nostro Paese, si presentano fenomeni estremistici assai pericolosi. Fenomeni emersi anche nelle audizioni parlamentari delle massime autorità di sicurezza italiane. Per questo è necessario che la vigilanza sia forte e che da parte delle forze dell'ordine vengano fatti tutti gli accertamenti necessari. In tal senso presenteremo un'interrogazione parlamentare al fine di segnalare la necessità di una particolare attenzione verso situazioni come quella che si è manifestata a Pisa". "Non ci faremo intimidire da questi atti.
Siamo pronti e disponibili ad ogni momento di confronto anche con chi non la pensa come noi, ma rifiutiamo radicalmente tutte le forme di vandalismo e violenza". E' questo il commento di Federico Gelli, pisano, e responsabile legalità e sicurezza del Pd Toscana, alla notizia del danneggiamento della sede del Pd di Pisa rivendicato da una scritta "no tav". "Esprimo poi la mia completa solidarietà alla Federazione del Pd di Pisa - ha aggiunto Gelli - e ho piena fiducia nelle Forze dell'ordine perchè sia fatta chiarezza su questo fatto gravissimo e inquietante". "E' accaduto un fatto inaudito: è stata danneggiata con una mazza la porta della nostra sede e sotto l'insegna del partito è apparsa una scritta -spiega Francesco Nocchi, Segretario provinciale Pd Pisa- L'attacco ad una sede di un partito, ad un presidio della nostra democrazia, al luogo in cui i cittadini organizzano la propria partecipazione politica è un fatto inaccettabile che condanniamo duramente.
Ci sono frange, quelle che puntano il dito contro il procuratore Caselli in Piemonte, che mirano ad intimorire i magistrati, che devono essere isolate, frange estreme e violente che nulla hanno a che vedere con chi legittimamente esprime posizioni di dissenso rispetto alla realizzazione della Tav. Proprio per questo, perché non si ripetano stagioni politiche che hanno già tristemente segnato la storia della città di Pisa e dell'Italia, facciamo appello a tutte le forze politiche, alle forze sociali ed economiche affinché si isolino i violenti e si mantenga il confronto all'interno dell'agire democratico.
Il nostro partito continuerà, senza farsi intimidire da nessuno, nel suo lavoro quotidiano. Siamo impegnati a livello locale e nazionale in una iniziativa politica improntata ai valori della libertà e dell'uguaglianza, volta a portare il Paese fuori dalla grave crisi economica che lo attanaglia, e che incide negativamente sui redditi delle famiglie e sulle prospettive di lavoro e di occupazione".