Il presidente della Corte dei Conti, Luigi Giampaolino, in occasione dell'inaugurazione dell'anno giudiziario 2012 spiega che in Italia: ''illegalità, corruzione e malaffare'' sono fenomeni ancora ''notevolmente presenti" E sottolinea che l'evasione dell'Iva nel Paese è al 36%, al top in Europa. Si intitola “Legalità, su la testa!” la nuova scommessa del PD della Toscana per diffondere la cultura della legalità. Venerdì prossimo 17 febbraio inizia infatti la prima scuola di formazione del Partito Democratico della Toscana su “Azioni amministrative e cultura della legalità” rivolta a dirigenti ed amministratori locali.
La scuola, la prima del genere in Italia, si avvale della consulenza di Pier Luigi Vigna, già procuratore nazionale antimafia, mentre il coordinamento scientifico é affidato ad Anna Coluccia, criminologa e docente dell’Università di Siena. Partecipano al progetto relatori di altissimo livello impegnati sui temi della lotta alla criminalità, docenti universitari, politici, magistrati, rappresentanti delle associazioni e delle istituzioni, ma anche della cultura e dello spettacolo. Il progetto sarà inaugurato il fine settimana di venerdì 17 febbraio (alle 15.30) e sabato 18 (alle 9.30) presso il Centro di Formazione “Fuligno” (via Faenza 48) a Firenze, dal responsabile legalità del Pd toscano Federico Gelli e dal segretario toscano del partito Andrea Manciulli.
L’attività formativa è scandita in moduli mensili di due giornate che prevedono il venerdì pomeriggio lezioni riservate ai partecipanti, il venerdì sera incontri e conversazioni tra gli intervenuti (“caminetto”, in certi casi, come le presentazioni di libri, aperto al pubblico) e il sabato mattina tavole rotonde anche queste pubbliche. Gli argomenti che saranno trattati, dopo il fine settimana di inaugurazione del 17 e 18 febbraio, sono: Etica e strategia della comunicazione (2 e 3 marzo), Criminalità economica (23 e 24 marzo), Enti locali e gestione del territorio (13 e 14 aprile), Immigrazione e criminalità (18 e 19 maggio).
Il progetto ha l’obiettivo di spiegare i meccanismi della “grande” e “piccola” illegalità, dalle infiltrazioni mafiose all’intolleranza razziale, di fornire ad amministratori e dirigenti tutti gli strumenti conoscitivi e operativi per mettere in atto delle prassi di buona amministrazione, opporsi meglio alla criminalità organizzata e alla illegalità diffusa e favorire una convivenza civile solidale. La scuola è organizzata in collaborazione con la Fondazione Caponnetto e Avviso Pubblico. "Un seminario sulla legalità, promosso dalla dirigenza regionale del Partito Democratico: è questa l'ultima trovata del centrosinistra toscano per tentare di riguadagnare quell'affidabilità e quella presentabilità che sembrano ormai sempre più incrinate, praticamente ovunque.
Le primarie costituiscono infatti uno dei più evidenti esempi di come il Pd non perda occasione per finire relegato nel "cantuccio" delle competizioni a sinistra, in tutta Italia. Già, in tutta Italia, fuorché in Toscana, dove il Partito Democratico si è garantito nei decenni un apparato clientelare enorme, basato su cupole di potere e voto di scambio: insomma, niente di più lontano dalla legalità oggi tanto propugnata". E' quanto dichiara in una nota la segreteria regionale di Gioventù Italiana, movimento giovanile de La Destra di Storace.