FIRENZE- Nuove carrozze, moderne e a due piani, sono in arrivo per i pendolari della Toscana. La fornitura di 60 nuove vetture elettriche, prevista dal contratto di servizio in vigore tra Trenitalia e la Regione Toscana, sarà effettuata entro la fine del 2012 e le prime 5 carrozze arriveranno in Toscana già nel mese di aprile. La notizia è stata data oggi a Roma nell’ambito della conferenza stampa di presentazione del programma di miglioramento del trasporto pubblico regionale organizzata da Trenitalia, alla quale hanno partecipato il presidente della Toscana Enrico Rossi e l’assessore regionale ai trasporti Luca Ceccobao, oltre al Ministro per lo sviluppo economico, infrastrutture e trasporti Corrado Passera e all’amministratore delegato di Trenitalia Mauro Moretti. “Quella di oggi è una buona notizia”, ha detto il presidente Rossi.
“Riceviamo il primo dei nuovi treni previsti dal nostro contratto di servizio con Trenitalia. Sono carrozze che abbiamo pagato e che attendevamo dal 2010. Serviranno per migliorare la qualità del viaggio dei nostri pendolari ma anche per aumentare la puntualità, dato che nel 60% dei casi i ritardi sono causati proprio da problemi collegati alla vetustà del materiale rotabile. Adesso dobbiamo controllare che tutte le 60 carrozze che ci sono state promesse siano consegnate entro il 2012, e che entro il 2014 sia esaurita tutta la fornitura che ci spetta, cioè di 150 nuove vetture, equivalenti a circa 30 treni”.
Il presidente Rossi e la presidente della Regione Lazio Renata Polverini hanno partecipato al ‘battesimo’ con champagne dei primi due nuovi treni a due piani Vivalto, consegnati proprio a Toscana e Lazio. “Le nuove carrozze entreranno subito in servizio – ha spiegato l’assessore regionale ai trasporti Luca Ceccobao – e saranno destinate alle linee toscane che hanno maggior bisogno di rinnovamento del materiale rotabile, ad esempio le tratte Arezzo-Valdarno, Firenze-Pistoia-Lucca-Viareggio, Firenze-Pisa-Livorno”. Una prima comunicazione riguardo al programma di fornitura del nuovo materiale rotabile era arrivata lo scorso 2 aprile da parte dell’amministratore delegato di Trenitalia Vincenzo Soprano, che in una lettera inviata all’assessore Ceccobao annunciava l’entrata in servizio sulla rete ferroviaria regionale di 5 nuove vetture elettriche a due piani nel mese di aprile 2012, di altre 6 vetture nel mese di maggio, di 7 vetture nel mese di luglio, di otto nel mese di settembre, di ulteriori 16 vetture (in due tranche di 8 ) nel mese di ottobre ed infine di 18 nuove carrozze (in due tranche di 9) nel mese di novembre 2012. Il rinnovamento dei mezzi utilizzati dai pendolari toscani proseguirà anche nei prossimi anni: infatti sia il programma degli investimenti contenuto nel contratto di servizio tra Regione e Trenitalia (versione aggiornata del luglio 2011), sia la recente lettera di Soprano confermano che nel 2013 saranno destinate alla Toscana altre 50 nuove carrozze a due piani e nel 2014 ne arriveranno altre 40, per un totale di 150 nuove vetture. Novità all’orizzonte anche per quanto riguarda le linee ferroviarie diesel.
La Toscana ha infatti stabilito di investire circa 100 milioni di euro, risorse derivanti in parte anche dall’aumento delle tariffa per le tratte regionali, per l’acquisto di 15 nuovi treni diesel. Trenitalia ha comunicato di aver individuato due possibili fornitori cui entro breve potrà esser commissionata la produzione dei nuovi convogli. Il servizio ferroviario in Toscana In Toscana ci soni 1.477 km di rete ferroviaria, dei quali 876,7 km elettrificati e 600,7 km non elettrificati.
Ogni giorno sui binari toscani transitano 846 treni (circa 286.520 in un anno) e 184.300 viaggiatori (circa 60.000.000 in un anno). Nel 2011 l’indice di puntualità medio per la regione è stato del 92,4%, con un miglioramento dell’1,4% sull’anno precedente. Parallelamente sono diminuite le soppressioni (-0,22%) ed è cresciuto il numero dei pendolari (+7,5%). Per garantire il miglior servizio possibile ai propri cittadini la Regione Toscana ha stretto con Trenitalia uno dei più rigidi contratti di servizio oggi in vigore in Italia.
Il contratto prevede uno standard minimo di prestazione, standard che deve progressivamente andare a migliorare negli anni di validità del contratto. Nel caso lo standard non venga raggiunto scattano delle penali. Una squadra di 40 ispettori regionali monitora il rispetto del contratto e controlla alcuni parametri tra cui puntualità, pulizia delle carrozze, informazioni date in stazione ed a bordo, climatizzazione, riscaldamento, rispetto della composizione prevista per i treni. Nel 2011 sono stati effettuati 15.987 controlli che hanno portato all’applicazione di penali a Trenitalia per 556.000 euro. Le innovazioni ‘sperimentate’ in Toscana: Tra la fine del 2010 e il 2011 la Toscana ha ideato e avviato due sperimentazioni che stanno riscuotendo successo: la prima è l’alta velocità regionale, il servizio di ‘velocizzazione’ dei collegamenti tra il capoluogo di regione, i capoluoghi di provincia ed altre destinazioni importanti ai poli estremi della rete ferroviaria regionale.
L’alta velocità regionale ha collegato prima Firenze, Pisa, Arezzo e Chiusi, successivamente Grosseto, Livorno, Siena, Pistoia, Prato ed Empoli. Sono in fase di elaborazione progetti per collegare anche le altre princiapli città toscane. La seconda innovazione sperimentata sulle ferrovie regionali è ‘Sprint’, il servizio del pulitore regioonali a bordo treno. Si tratta del primo progetto che prevede sui treni regionali un servizio di pulizia analogo a quello utilizzato a bordo dei treni Frecciarossa e Frecciargento.
La sperimentazione durerà sei mesi ed è stata pensata per aumentare, il decoro complessivo del convoglio e con esso il comfort del viaggio. Pamela Pucci