La scoperta di tonnellate di rifiuti speciali è avvenuta nelle ex officine di riparazione di Firenze delle Ferrovie dello Stato, a poche ore dallo sgombero che ha visto interessati diversi reparti di polizia, compresi gli elicotteri. 32 le persone denunciate per occupazione abusiva dei capannoni e detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. 60.000 metri quadri, 45 capannoni, a due passi dal centro storico di Porta al Prato, ma soprattutto all'interno di un quadrilatero fatto di nuovi cantieri edili, quello per il Nuovo Teatro è il fiore all'occhiello dell'Amministrazione e nuove aree di recupero urbanistico. Il sequestro preventivo e' stato eseguito dal Noe dei carabinieri con caratteri d'urgenza.
Il Noe ha ipotizzato i reati di deposito incontrollato di un'ingente quantita' di rifiuti speciali, pericolosi e non pericolosi, e di discarica abusiva. Il provvedimento e' stato notificato al legale rappresentante della societa' proprietaria, la Fs-Sistemi urbani srl. Sia nell'area esterna che nei 20.000 metri quadri coperti, il Noe ha trovato fusti d'olio, batterie esauste di treni, materiali ferrosi di vario tipo, ricambi per carrozze e locomotrici, accessori e attrezzature, tutto materiale abbandonato o in disuso, e in gran parte residuo dell'attivita' di manutenzione dei treni. Anche due coperture in Eternit, 200 metri quadrati a rischio amianto, sono state poste sotto sequestro.
Arpat è stata allertata e sono in corso i controlli. I Carabinieri hanno invitato il sindaco Matteo Renzi ad emettere un'ordinanza per intimare la bonifica e la messa in sicurezza dell'area.