Sabato 31 marzo l’Ateneo fiorentino apre le porte della sede di Piazza San Marco 4 (dalle 9 alle 17) e invita studenti delle scuole superiori, genitori e insegnanti ad un’iniziativa tutta dedicata all’orientamento. Per tutta la giornata saranno attivi punti informativi delle dodici facoltà, dei vari servizi dell’ateneo (dall’orientamento al lavoro alle attività di divulgazione, dalla rete museale ai servizi per i diversamente abili) e dell’Azienda regionale per il diritto allo studio universitario. Per entrare meglio in contatto con gli studi universitari, inoltre, i ragazzi sono invitati ad assistere ad una “Prima lezione” introduttiva.
Nel corso di tutta la mattina un docente per ogni facoltà illustrerà le principali caratteristiche dei corsi di studio in riferimento alla ricerca scientifica in atto e agli sbocchi professionali. Gli incontri si terranno in parallelo nell’Aula Magna (piazza San Marco 4) e nell’Aula 1 di Botanica (via La Pira, 4). “Un giorno all’Università” non si rivolge solo alle future matricole, ma anche a chi contribuisce a sostenere e orientare le loro scelte. La novità è, infatti, un seminario - che si svolgerà alle ore 15 in Aula Magna - pensato specificamente per i genitori e gli insegnanti e per il loro ruolo nel processo di orientamento: è intitolato “La scelta individuale: come contribuire nei processi decisionali dei più giovani” e sarà condotto da Anna Maria Di Fabio, docente della Facoltà di Psicologia e specialista di counseling scolastico e professionale.
La partecipazione è libera, occorre registrarsi scrivendo a orientamento@adm.unifi.it “La manifestazione di sabato è al centro di un complesso di iniziative che l’Università ha promosso quest’anno in stretto contatto con l’Ufficio Scolastico Regionale e che ha permesso di realizzare in modo coordinato percorsi di orientamento di cui fanno parte anche Open Day e altre proposte a livello di Facoltà - ha detto il rettore Alberto Tesi – Sostenere e favorire una buona scelta universitaria è indispensabile per lo sviluppo degli studi”. “ Abbiamo allargato quest’anno la proposta in modo diretto anche ai genitori – ha aggiunto Anna Nozzoli prorettore alla didattica – secondo le indicazioni che vengono dalle ricerche più recenti in materia di career counseling, per chiarire anche il contributo che scuola e famiglia portano all’autorientamento dello studente”.