Un ragazzo è morto all'interno della Facoltà di Lettere a Firenze. Ritrovato agonizzante nei bagni, nel pomeriggio, da un inserviente cui spettava il turno di pulizie. Il 118 recatosi sul posto ha espresso una prima diagnosi, il decesso potrebbe essere stato causato da overdose. Nessun documento indosso al trentenne. Ancora non è stato appurato se si tratti di uno studente e l'età addotta è puramente intuitiva. I carabinieri stanno cercando di risalire all'identità dell'individuo: in tasca solo un codice fiscale. ''Provo immensa pietaà per l'ennesima vittima di un commercio spietato - ha detto il preside di lettere, Riccardo Bruscagli - quanto avvenuto è l'ennesima espressione della 'squalificazione' di questa piazza, un luogo senza identità e senza vita, che attrae un certo tipo di frequentazioni.
Da tempo sollecito interventi per riportarla alla normalità'' L'abbigliamento e l'età farebbero pensare che possa trattarsi di uno dei frequentatori di piazza Brunelleschi, dove si trova l'ingresso della facoltà. La zona è ben nota per il degrado tanto che negli anni si sono succeduti tentativi di recupero, ma òla vicinanza con una piazza altrettanto problematica come Santissima Annunziata non ha aiutato gli operatori a risolvere il problema. Sia la piazza dove ha sede l'omonima chiesa che piazza Brunelleschi sono collegate poi da un vicolo maleodorante che risulta spesso terra di nessuno.
Il ragazzo era ancora agonizzante quando è stato trovato dalle addette alle pulizie che, poco prima, avevano sentito nel bagno conati di vomito. inutile la tentata rianimazione. Nei pressi sarebbe stata ritrovata una siringa. "Resto sconvolto dalla notizia apparsa poco fa sulle agenzie di stampa -dichiara il Consigliere Regionale Popolo della Libertà, Tommaso Villa- Ritengo inconcepibile che possano accadere all'interno di un bagno di una facoltà universitaria fiorentina ,frequentata abitualmente da giovani, fatti di questa gravità.
Diventa sempre più urgente il problema sicurezza dentro l'università. Purtroppo la facoltà di Lettere di Firenze ed anche la piazza antistante (p.zza Brunelleschi) è stata spesso oggetto di notizie poco piacevoli e di fatti di degrado e spaccio eclatanti, ma questa volta si è davvero superato ogni limite. Mi auguro che il Magnifico Rettore Prof. Alberto Tesi intervenga subito. Non ci si può soltanto limitare ad evidenziare il dispiacere per la morte di una persona. Adesso occorre subito agire per il bene e la sicurezza di tutta la comunità studentesca e per l'immagine dell'Ateneo fiorentino"
