Firenze - Porte aperte per i futuri studenti e le loro famiglie, ma non solo. L’invito a trascorrere “Un giorno all’Università” è rivolto a tutti, anche a chi è semplicemente curioso di saperne di più sull’ateneo fiorentino. Si chiama appunto “Un giorno all’Università” la manifestazione in programma sabato 7 maggio, che coinvolgerà tutte le facoltà fiorentine. La sede di piazza San Marco 4 aprirà i battenti alle 9. Al piano terra i visitatori potranno prendere contatto con le Facoltà e i servizi di ateneo nei punti informativi appositamente allestiti e che saranno aperti senza interruzione fino alle 18.
Partecipano anche le associazioni degli studenti universitari che presenteranno le loro attività. Per familiarizzarsi con gli studi universitari è possibile assistere anche ad una Prima lezione all’Università, per ciascuna delle 12 Facoltà dell’Ateneo. Un docente introdurrà agli specifici settori di studio e agli ambiti di ricerca più innovativi (dalle 9 alle 13, in contemporanea, Aula Strozzi e Aula 1 di Botanica - via La Pira, 4). “Un giorno all'Università” si collega alla partecipazione dell’Ateneo al Festival d’Europa, in svolgimento dal 6 al 10 maggio per iniziativa dell’Istituto Universitario Europeo.
Nella stessa giornata di sabato 7, infatti, l’Aula Magna ospiterà tre seminari che fanno parte del programma ufficiale del Festival. Si parlerà dei progetti di ricerca finanziati dall'Unione Europea e da altre istituzioni comunitarie (ore 9.30). Si tratterà, quindi, il tema della formazione all'integrazione europea assieme ai titolari italiani e stranieri di cattedre Jean Monnet (ore 14.30). E, a seguire, si affronterà “La formazione universitaria europea: i corsi di laurea con doppio titolo o titolo congiunto”, tavola rotonda sull'esperienza dell'Ateneo fiorentino (ore 17). L'Università di Firenze si unisce anche alla grande esperienza collettiva della Notte Blu (variante della Notte Bianca dedicata all'Europa, alle sue culture, alle sue tradizioni) con Notturno ad Arte.
La sera, dalle 20 fino alle 24, le sale del Rettorato e dell’adiacente Museo di Storia Naturale saranno l'inedito scenario di una serata di musica, teatro, danza, poesia, video, secondo un programma ideato da Teresa Megale. La manifestazione è stata presentata oggi dal rettore dell'Università di Firenze Alberto Tesi. “Ci fa piacere - ha sottolineato il rettore - accompagnare il festival d’Europa con l’apertura del nostro luogo maggiormente simbolico, il rettorato di San Marco, a tutti i nostri studenti, alle future matricole, alle loro famiglie e a tutti i fiorentini che volessero conoscere meglio come funziona quest’importante istituzione cittadina, a conferma di come l’apertura alla città sia una costante della nostra azione quotidiana”. “L'integrazione europea, attraverso la ricerca e i percorsi formativi – ha detto Franca Alacevich, preside della facoltà di Scienze politiche, che ha rappresentato l'ateneo nel comitato promotore del Festival d'Europa – è un tema già fortemente presente nell'ateneo fiorentino, che ha colto l'occasione del Festival d'Europa per coinvolgere attivamente docenti e studenti in una riflessione qualificata su realtà e prospettive dell'Unione”.