Il rientrante Stevan Jovetic, il giocatore più atteso dei viola in questo finale di stagione, che non ha preso parte, assieme all'altro titolare inamovibile Behrami alla disfatta casalinga contro i bianconeri, ha parlato nel pre-gara di Genova: "Con Jovetic una Fiorentina più' forte? Con me o senza me cambia poco. Adesso importa pensare al presente. Oggi c'e' da scendere in campo e dare il massimo. I tifosi? Ho parlato con loro. Giustamente non erano soddisfatti. Non è una gara decisiva no, ma puo' dare una bella svolta.
Delio Rossi? Abbiamo fiducia in lui, non lo abbiamo mai messo in discussione". Gli fa eco Vincenzo Guerini che parla di un buon lavoro fatto durante il ritiro "Un bel gesto quello di Rossi, ha detto che poteva mettersi da parte, ma noi non abbiamo avuto esitazioni. Lui è al timone della squadra e non è in discussione a seconda del risultato di oggi" Marchionni dal primo minuto, questa la novità sfoderata da Delio Rossi nel 4-4-2 viste le defezioni in squadra, su tutti spicca l'assenza di Alessio Cerci, non solo per l'apporto dato al tabellino dei marcatori e per il ruolo che in viola appare sempre più scoperto, ma soprattutto perché è difficile dimenticare che quel calcetto rifilato a De Ceglie sottrae ai gigliati una punta per tre giornate in un finale così delicato.
Lazzari e Kharja in panchina, fuori, in tribuna, Olivera e Ljajic. Pasquale Marino risponde affidando le sorti del match a Palacio e Gilardino con Belluschi a fare il regista, presente Seba Frey pronto a chiudere la porta nonostante il pesante passivo che contraddistingue la difesa genoana. Gara combattuta a centrocampo, viola che tentano di sfondare soprattutto sulla sinistra. Schema su angolo all' 8', Marchionni mette fuori area, Vargas al volo manda alto.
Sono loro gli uomini di fatica del primo tempo. Errore in difesa per i viola al 13' ma Biondini non angola, Genoa che si ripete dopo pochi istanti ma Gamberini fa scudo su Rossi. Al 20' cross di Mesto dalla destra e Belluschi, indisturbato, al centro dell'area viola colpisce ottimamente di testa indirizzando alle spalle di Boruc. Genoa vicina al raddoppio con Palacio, ma è da Montolivo che arriva la zampata giusta per ristabilire la parità dopo un tiro di Vargas, il numero 18 al 32' batte l'ex Frey ed offre uno spunto ai suoi per la pronta reazione.
Incredibile al 34' l'1 a 2 sprecato da Amauri che si fa ipnotizzare da Frey dopo esser stato servito da Jovetic. Grande azione di Vargas al 42' sulla sinistra che mette per Marchionni anticipato al momento del tiro a porta sguarnita. Ripresa a squadre invariate, si lotta molto a metà campo, da parte di Amauri e Gilardino pochi segnali da bomber di razza. Fuori Rossi dentro Jorquera, Marino decide di restare con il baricentro alto. Dopo uno stallo di circa 20 minuti, al 25' Natali su calcio d'angolo stacca di testa e batte Frey portando i suoi in vantaggio.
La mossa in panchina: Rossi richiama Marchionni per Lazzari. Risponde il Genoa mettendo in campo Sculli. Lazzari vicino alla rete al 34' dopo un buon inserimento di testa mette a lato, i viola rischiano pochi secondi dopo salvandosi su Biondini. Fiorentina ai ripari, fuori Amauri e dentro De Silvestri. La Fiorentina resta in attacco ma subisce una ripartenza di Palacio all'89' che riceve la sfera e supera la difesa gigliata immobile, l'attaccante batte Boruc e riporta il risultato in parità. Termina in parità.
I viola vedono sfumare una buona partita condotta in vantaggio fin quasi al termine, dopo una reazione che fa ben sperare, nonostante l'assenza totale del reparto offensivo. Un punto che serve, se fossero stati tre però.. Bene Vargas e Montolivo su tutti, buono il ritorno di Marchionni dato oramai per disperso ed invece risultato più utile di tanti altri. Qualcuno però non si è concentrato abbastanza. AntLen