"Sono stata all'Isola del Giglio l'estate scorsa - spiega l'Assessore regionale Cristina Scaletti, impegnata con il governo toscano a recuperare l'appeal perduto da parte di una delle perle del mare toscano - e ci tornerò anche quest'anno. Mio figlio ha imparato a nuotare lì e soprattutto nulla è cambiato. Era una meta prestigiosa e tale è rimasta" Paura per la situazione ambientale dopo le lunghe e delicate operazioni che si sono rese necessarie per recuperare i materiali riversatisi in mare dopo il tragico incidente del Costa Concordia spiaggiatosi a pochi metri dalla costa dell'isola e che ancora incombe, con la sua imponente mole e con la sua storia tristemente nota in tutto il mondo come uno scoglio davanti agli occhi dei turisti di tutto il mondo.
Serve guardare oltre questo triste scoglio e ritrovarci la genuinità del mare toscano e della bellezza naturalistica della ambita meta vacanziera. La Regione ha deciso di contribuire con 50 mila euro all'opera di Promozione Turistica messa in campo dalla Provincia di Grosseto e del Comune di Isola del Giglio. A presentare il programma Leonardo Marras e Sergio Ortelli che ad oggi sono impegnati, rispettivamente come presidente di Provincia e come sindaco del monitoraggio sulle operazioni di svuotamento dei serbatoi del relitto. "Il Giglio è anche altro - sottolinea Ortelli - che annuncia come le operazioni di bonifica siano in dirittura di arrivo - potremo presto guardare allo step successivo ovvero l'attesissima ed auspicata rimozione del relitto" dello stesso avviso Leonardo Marras che parla di "operazione che potremo compiere quanto prima" Nell'attesa però il Giglio è identificato con quella nave.
"La viviamo come un corpo estraneo" spiega Marras. Però è lì e nella collettività è l'elemento che genera paura, come genera allarmismo l'idea dell'avvenuta bonifica dai liquami presenti nello scafo. "Su questo argomento si potrebbero scrivere libri - dice Ortelli - sulla paura generata da quanto accaduto. Ma se vivessimo il viaggio con paura di tutto, con allarmismo, non dovremmo girare con i bagagli ma direttamente portandoci dietro la bara" Sarà possibile per coloro che arrivano tuffarsi con la maschera e girare intorno al relitto? La domanda della stampa è provocatoria, ma sottolinea la presenza del così detto 'turismo macabro'.
"Ne facciamo volentieri a meno di questo tipo di turismo, non è quello che ci serve" replica Marras. Mentre Ortelli spiega che esiste al momento il "divieto di balneazione". AntLen Intoscana.it il Portale ufficiale della Toscana ha messo online la pagina speciale Mare: news dal Giglio, raggiungibile al link www.intoscana.it/maretoscano, che darà informazioni e aggiornamenti sia sul recupero della Concordia che sulla qualità del mare intorno all’Isola del Giglio. Il monitoraggio delle acque è reso possibile grazie ad Arpat.
Anche il sito di promozione turistica regionale www.turismo.intoscana.it offrirà una finestra aggiornata sulla situazione al Giglio. Articoli rilanciati in rete anche attraverso blog e social network sia sui profili di intoscana.it che su quelli del circuito Voglio Vivere Così, nati proprio per promuovere il territorio toscano attraverso il web 2.0. I blog e i profili social della Toscana 2.0 sono raggruppati al seguente indirizzo: www.turismo.intoscana.it/allthingstuscany/network/ Favorire l’integrazione via bus fra i collegamenti marittimi e la linea ferroviaria tirrenica Modificare, a beneficio degli utenti, alcuni orari dei traghetti da e per l’Elba.
Definire la questione del trasporto delle ambulanze sui traghetti. Valutare la prima proposta della nuova carta dei servizi presentata da Toremar. Sono stati questi i temi discussi oggi dall’osservatorio per la continuità territoriale tra le isole dell’Arcipelago toscano e la terraferma riunitosi a Portoferraio. “E’ stata una riunione fortemente operativa – ha commentato l’assessore regionale ai trasporti Luca Ceccobao – Questo osservatorio istituito da pochi mesi si dimostra già uno strumento prezioso per affrontare direttamente tutte le questioni relative ai collegamenti delle isole dell’Arcipelago, garantendo trasparenza e massima attenzione alle questioni poste dai cittadini”.
A seguito delle valutazioni dell’osservatorio emerse nella riunione di oggi si è deciso di istituire due nuovi servizi bus da piombino a Campiglia Marittima (e viceversa) per favorire l’integrazione tra treno e traghetto. La prima corsa (ore 7.45) consentirà a chi arriverà a Piombino dall’Elba sia con aliscafo che con traghetto di raggiungere il treno 9761 per Roma delle 8.15. Analogamente una corsa bus pomeridiana alle ore 17.15 consentirà a chi arriverà a Campiglia da Roma via treno (il regionale si ferma alle 17.04) di prendere il traghetto delle 17.45.
Queste nuove opzioni diventeranno operative nel giro di poche settimane. L’osservatorio ha anche discusso e valutato la necessità di modificare lievemente gli orari di partenza di due traghetti: il primo della Toremar da Portoferraio partirà alle 11.15 invece che alle 11 il secondo della Moby da Piombino invece ritarderà di 15 minuti la partenza (21 invece che 20.45), in entrambi i casi rispondendo positivamente alla richiesta di molti pendolari. Nel corso della riunione odierna si è anche esaminata la richiesta di un rafforzamento, per il prossimo orario invernale, dei collegamenti con il Giglio a causa della ventilata diminuzione di viaggi di un esercente privato (già adesso Toremar ha aumentato i propri servizi da 3 a 4 coppie di traghetti al giorno).
L’osservatorio si inoltre occupato della questione relativa al trasporto delle ambulanze sui traghetti. E’ stata illustrata la bozza di un protocollo in materia che presto verrà sottoscritto da Regione Compagnie marittime, registro navale, capitanerie di Porto, Autorità portuali e Asl 6. Infine è stata data una prima valutazione della bozza di Carta di servizi elaborata da Toremar sulla base delle prescrizioni presenti nel contratto di servizio con la regione (e che riguardano, per esempio, il tema dei rimborsi in caso di ritardo).
L’iter della Carta prosegue e sarà completato solo dopo l’intesa con il comitato regionale utenti e consumatori. L’osservatorio, che oggi affrontava la sua seconda riunione ufficiale è composto dai rappresentanti della Regione Toscana, delle Province di Livorno e Grosseto, delle Autorità portuali marittime di Livorno e Piombino, dell’Ufficio circondariale marittimo di Porto Santo Stefano, dei Comuni dell’Isola d’Elba, dell’Isola del Giglio, di Capraia, di Piombino, Livorno, Monte Argentario, e ancora delle Camere di commercio di Livorno e Grosseto, di Cgil, Cisl, Uil e delle associazioni di categoria dei territori interessati.