Il bilancio del naufragio della Costa Concordia è drammatico: 25 morti, e 7 dispersi. La nave è arenata all'isola del Giglio dalla sera del 13 gennaio. Mentre le notizie dall'Isola del Giglio sono positive per quanto riguarda le attività di estrazione del carburante, oggi è iniziata la prima maxi udienza per il naufragio della nave, quella dell'incidente probatorio sulla scatola nera. Erano attese 800 persone, tra parti offese, avvocati e consulenti, ma se ne sono presentate solo 250 al teatro Moderno di Grosseto.
Il Codacons ha presentato un ricorso in Cassazione contro gli arresti domiciliari del comandante. E L'avvocato di Francesco Schettino ha chiesto di escludere nell'incidente probatorio le associazioni tra le parti offese. E tutti i consumatori e gli ambientalisti, che avevano chiesto di partecipare al procedimento sono state esclusi, sul presupposto che sono soggetti danneggiati dal reato e non persone offese dal reato. Conclusasi l'udienza di oggi, l'incidente probatorio è stato aggiornato al 21 luglio con la relazione dei periti. “L'associazione, in relazione al procedimento penale, conferma la posizione assunta in questa vicenda sin dall'inizio ribadendo che é proprio primario intento quello di contribuire all'accertamento della verità, perchè è la verità quella che innanzitutto é dovuta ai passeggeri ed alla nazione.
Tutte le altre questioni relative ai risarcimenti, pur importantissime, vengono dopo, anche se subito dopo, e dovranno essere affrontate secondo modalità varie, che attengono all'entità dei danni subiti da ogni singolo e alle forme giudiziarie o extragiudiziarie che ciascuno sceglierà” – ha dichiarato Mara Colla, Presidente nazionale di Confconsumatori.