Paolo Poggi sarà il segretario comunale fiorentino della Lega Nord Toscana. È stato questo il risultato dell'assemblea congressuale comunale del Carroccio gigliato svoltosi sabato 25 febbraio. Assieme al nuovo segretario sono stati eletti gli otto membri del consiglio direttivo comunale che sono Fiorenzo Smalzi, Alessandro Carletti, Leonardo Arcaleni, Giovandomenico Guadagno, Massimo Roselli, Marco Manuelli, Mario Razzanelli e Federico Bussolin. Con il congresso di Firenze inizia una stagione di congressi per tutte le realtà toscane della Lega Nord.
Enorme soddisfazione da parte del neo segretario che al Congresso ha portato un proprio programma con dei punti ben chiari quali la viabilità, essendo “Firenze – ha sottolineato Poggi – un cantiere aperto”, la tradizione, la cultura, il turismo, la sanità, la sicurezza e l'abusivismo. «Ora che Firenze ha una propria segretaria comunale – asserisce sempre Poggi –, la Lega si farà sentire maggiormente in città. Purtroppo, abbiamo un sindaco che Pinocchio, in confronto, gli fa un baffo...
A Firenze ognuno può fare quello che gli pare. Basta vedere gli abusivi e i problemi di sicurezza che ci sono. Senza parlare, poi, delle periferie che sono lasciate sole al proprio destino, senza una politica seria». Gian Luca Lazzeri, commissario provinciale della Lega Nord Firenze, ha annunciato che «a breve seguiranno i congressi comunali nelle altre sezioni per poi arrivare presto al congresso provinciale al quale spero di lasciare il mio mandato con un'eredità importante, ovvero aver permesso a tante energie di liberarsi e a tanti amici di ritrovare la voglia di fare politica.
Il risultato di Firenze e il plebiscito su Poggi – sottolinea Lazzeri – dimostrano, oltre che l'ottima salute del Movimento a Firenze, anche un comun sentir e una linea comune. Il risultato del direttivo comunale, invece, evidenza che nella Lega non ci sono né padrini né padroni». Un messaggio di augurio per un buon lavoro è arrivato anche dal Commissario Nazionale, onorevole Gianni Fava, che si è auspicato che la segreteria fiorentina «sia d'esempio per tutti i leghisti toscani che vogliono tornare ad essere protagonisti nell'organizzare la scena politica locale».
A fare i propri saluti durante i lavori c'erano anche l'eurodeputato Claudio Morganti e il capogruppo in Provincia, Marco Cordone.