Montelupo Fiorentino– L’Opg di Montelupo vive una “condizione di sovraffollamento, che è nota a tutti e richiede soluzioni immediate”. Il presidente della commissione Sanità, Marco Remaschi (Pd), conferma l’impegno del Consiglio regionale “a conoscere direttamente e a fondo la realtà dell’Opg e fornire un contributo alla individuazione delle soluzioni”. La commissione regionale ha visitato questo pomeriggio l’ospedale psichiatrico giudiziario, ormai assurto a caso nazionale.
Sovraffollamento di internati, carenza di personale e di risorse, inadeguatezza delle strutture, incertezze sulle prospettive di superamento della situazione attuale. Queste le ragioni che hanno spinto la quarta commissione del Consiglio regionale a compiere il sopralluogo effettuato questo pomeriggio. “Abbiamo chiesto informazioni precise alla direzione del carcere, alla quale formulerò una richiesta dettagliata a nome della commissione per avere tutti i dati utili ad una comprensione approfondita della difficile realtà di questa struttura”, spiega Remaschi al termine della visita.
“Presto –aggiunge il presidente, contiamo di convocare le autorità in commissione a Firenze per una audizione che ci permetta di proseguire nella nostra indagine e dare un contributo nell’individuazione degli indirizzi da prendere. Emerge chiaramente la necessità di percorsi sanitari più appropriati per le persone che attualmente si trovano internate in questa struttura. Sono del parere che si possano trovare soluzioni migliori ed a costi inferiori”. “È indispensabile uscire subito dall’impostazione ideologica con cui è stata affrontata la questione Opg negli ultimi mesi”, è il parere del vicepresidente Stefano Mugnai (Pdl).
“Le campagne ideologiche non aiutano a trovare le soluzioni, accentuano i problemi. Qui si tratta di contemperare i diritti di una umanità sofferente, che ora si trova reclusa in condizioni molto difficili, e i diritti di chi è fuori e non deve vedere messa a rischio la propria sicurezza. È una questione di metodo – chiude Mugnai – bisogna capire a fondo la realtà dell’Opg e trovare soluzioni concrete ad un problema che, è sotto gli occhi di tutti, si presenta come molto complesso”. All’incontro hanno preso parte anche i consiglieri Marco Carraresi (Udc), Maria Luisa Chincarini (Idv), Pieraldo Ciucchi (Gruppo misto) e Gian Luca Lazzeri (Lega Nord Toscana).
“La necessità di garantire la sicurezza dei cittadini e la pericolosità delle persone che sono qui detenute rimangono l’aspetto prevalente – sostiene Gian Luca Lazzeri -. Qui ci sono problemi evidenti, a cominciare dalla scarsità di medici, alle altre carenze. Si tratta di non chiudere gli occhi e cercare le soluzioni”. “Dietro i numeri ci sono le persone – sostiene Pieraldo Ciucchi -, si devono individuare i modi migliori per determinare le cure e le terapie necessarie. Prevale l’aspetto del recupero di queste persone e allo stesso tempo si deve salvaguardare la necessaria esigenza di sicurezza dei cittadini.
La struttura così come si presenta oggi evidenzia chiari problemi di sovraffollamento e in gran parte dovebbe essere chiusa”. (s.bar)